Incendio: nel casertano rifiuti in fiamme. La Terra dei fuochi brucia di nuovo

È scoppiato intorno alle 13un incendio nel casertano. Una nube nera come la pece si è alzata in cielo, e le immagini quasi subito hanno fatto il giro del web. La Terra dei fuochi torna a bruciare e questa volta l’incendio sembra essere ancora più pericoloso del solito.

Tra Caivano e Marcianise, nella zona industriale di Pascarola, la nube nera divampa senza controllo. Si sospetta che si possa trattare di un incendio doloso ma, per ora principalmente si cerca di domare l’incendio ed arginare i danni ambientali. E’ stato infatti coinvolto un sito di stoccaggio di rifiuti molto prolifero nella zona campana.

Il deposito in questione è di proprietà della “Di Gennaro SPA”, si occupa dello smaltimento di carta e plastica derivati dalla raccolta differenziata dei rifiuti dei comuni di Napoli Nord. La nube nera è visibile anche a chilometri di distanza, persino dal capoluogo in molti cittadini, hanno segnalato la presenza dell’incendio. Attualmente i vigili del 118 stanno cercando di spegnere il rogo e, insieme a loro, anche gli operai della ditta, spiazzati di fronte alla furia cieca della natura.

La questione inciviltà legata ai problemi di una terra lasciata all’incuria di se stessa, è stata sollevata anche dal sindaco di Marcianise che, sulla sua pagina Facebook, commenta la questione.

“È una bomba ecologica, le fiamme crescono di minuto in minuto e la situazione è drammatica”, scrive il primo cittadino, “È una bomba ecologica, le fiamme crescono di minuto in minuto e la situazione è drammatica”, conclude.

E anche l’estate del 2018 si tinge ancora di nero e di tossicità.