
"Ho iniziato a scontare la mia pena quel giorno". Quel giorno è il 27 ottobre 2017. Monica Lorenzatti era alla guida della sua auto, quando è finita contro un tir sull'Autostrada del Brennero. In macchina, c'erano la figlia e la nipote della donna, pattinatrici di 9 e 17 anni, morte nello schianto. Oltre alle piccole, la sorella gemella della Lorenzatti che da allora è in coma.
Come ricorda il Corriere, per il conducente del mezzo pesante è stata chiesta l'archiviazione, mentre la donna sarà processata per omicidio stradale plurimo e lesioni stradali gravissime. "Mi sentirò sempre responsabile per la morte di mia figlia e di mia nipote, questa sarà la mia condanna per sempre", ha affermato la Lorenzatti.
La donna è convinta di non avere alcuna responsabilità: per la sua difesa, l'incidente mortale è stato provocato da una brusca frenata del camionista, in un tratto di strada senza ostacoli. "Cerco la verità.
Pretendo che analizzino questa tragedia, che ha distrutto tre famiglie, senza superficialità e con accuratezza perché Gioia e Ginevra se lo meritano. Il dolore più grande che avrei mai potuto provare in vita mia l’ho già provato...", ha spiegato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.