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L'ebola contratta toccando un guanto: il contagio dell'infermiera terrorizza l'Ue

Allarme in Europa. Infermiera spagnola contagiata da un guanto. Negli Usa morto il paziente zero: è stato a Bruxelles

L'ebola contratta toccando un guanto: il contagio dell'infermiera terrorizza l'Ue

Sarebbe bastato strofinarsi il viso con un guanto per contrarre l'ebola. L'infermiera, che ha assistito il missionario spagnolo Manuel Garcia Viejo nei suoi ultimi giorni di vita, crede sia questa la causa del suo ammalarsi. Il missionario, rientrato dalla Sierra Leone, è deceduto il 26 settembre scorso. L'infermiera ha contratto il virus pochi giorni dopo. Il contatto del guanto con il viso potrebbe essere avvenuto mentre si svestiva dalla tuta isolante.

Secondo quanto ha dichiarato la donna ha avuto due contatti con il missionario ammalato. Il primo per cambiargli il pannolone e il secondo quando era già deceduto, mentre disinfettava la stanza in cui il missionario era tenuto in quarantena. L'infermiera ha aggiunto di sentirsi "un pò meglio, non ho febbre", ha spiegato. "Non so come sia potuto accadere. Spero di riuscire a uscirne, devo uscirne". Intanto nell'Hospital Carlos III di Madrid dove è stata ricoverata l'allerta resta massima.

Dall'altra parte dell'Atlantico arriva la notizia del decesso del paziente zero, Thomas Duncan, ricoverato all'ospedale Texas Health Presbyterian di Dallas. Il medico della Mongrovia ha contratto il virus in Liberia, mentre assisteva la figlia 19enne di alcuni amici, morta poco dopo aver contratto l'infezione. L'uomo è rientrato senza problemi negli Stati Uniti il 20 settembre, dopo uno scalo all'aeroporto di Bruxelles.

Dopo l'atterraggio in Texas ha manifestato i primi sintomi quattro giorni dopo. Visistato dai medici il 26 settembre è stato rispedito a casa con degli antibiotici per curare l'influenza. L'uomo aveva infatti omesso di dire che era appena rientrato dall'Africa occidentale. Ricoverato definitivamente il 28 settembre ha avuto modo di avere contatti diretti con almeno 15 persone.

Dopo il suo decesso sono stati ulteriormente intensificati i controlli sulle 100 persone che potrebbero essere coinvolte nel contagio da parte del virus.

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