Lo scorso primo maggio Helen Proctor, trentasettenne di Hull nell'East Yorkshire, era uscita con un amico per bere birra e vodka quando, nello stesso locale, ha trovato la figlia diciassettenne che beveva insime a degli amici.
La donna, secondo quanto raccontato da Il Messaggero, ha iniziato a insultare davanti a tutti la figlia. La rissa è degenerata quando la madre, visibilmente ubriaca, ha aggredito violentemente la figlia buttandola a terra e iniziandola a colpire con dei calci.
La figlia ha denunciato immediatamente Helen che si era subito difesa dicendo che in realtà era stata la figlia ad averla colpita. Le telecamere di sicurezza del locale, però, hanno dichiarato il contrario e la donna è stata costretta ad ammettere quanto fatto.
Ha ammesso di essersi comportata in maniera ingiustificabile dicendo di vergognarsi per quello che aveva fatto e che aveva avuto un semplice attacco di rabbia.
Helen però oltre ad aver picchiato la fglia in un luogo pubblico ha anche violato la sospensione condizionale di una pena di 16 mesi inflittale nel dicembre dello scorso anno per possesso e spaccio di anfetamine. Adesso è stata condannata a 11 mesi di reclusione.
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