Cronache

Iniettava droga nei cocktail alla festa: denunciato 24enne

Due ragazze minorenni sono finite al Pronto soccorso, una in coma. Sono in corso gli accertamenti per verificare la natura della sostanza, ma parrebbe trattarsi della “droga dello stupro”

Iniettava droga nei cocktail alla festa: denunciato 24enne

Sabato notte è stato denunciato un giovane di 24 anni, residente in una provincia lombarda, che nel corso di una festa privata in un’abitazione a Induno Olona (Varese), con una siringa senza ago, ha iniettato della droga nelle bibite di altri partecipanti.

La squadra volante è stata allertata dal Pronto soccorso perché due ragazze minorenni sono state ricoverate in gravi condizioni causate, probabilmente, dall’assunzione di sostanze stupefacenti sciolte in cocktail alcolici. Una delle due addirittura era già in coma. Dopo aver allertato i genitori, gli agenti si sono recati all’indirizzo dove si stava svolgendo la festa, interrompendola immediatamente.

I presenti sono stati identificati: si trattava di dieci minorenni e di 50 ragazzi tra i 18 e i 22 anni. Grazie anche all’intervento della Squadra Mobile giunta sul posto, la vicenda è stata ricostruita ed è stato individuato il responsabile dell’azione. La sostanza è stata trovata nel locale lavanderia, nell’auto del reo e, a seguito della perquisizione domiciliare, a casa del ventiquattrenne.

Sono in corso gli accertamenti volti a identificare il tipo di sostanza usata ed è per questo che non è stato possibile procedere nell’immediatezza all’arresto del giovane. Presumibilmente si tratta di GBL, una sostanza psicotropa vietata dalla legge, conosciuta anche come “droga dello stupro”, che stordisce fortemente chi l’assume e con effetti devastanti se associata a bevande alcoliche.

La ragazza ricoverata in coma ora sta meglio.

La Questura e la Procura della Repubblica di Varese intendono rivolgere precise informazioni alle famiglie affinchè sappiano quali sono i reali rischi che corrono i loro figli dato che l’assunzione di droga è un fenomeno molto diffuso anche tra i giovanissimi.

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