Cronache

Inseguimento e scontro a fuoco con la polizia: così è morto un rapinatore

La banda di criminali voleva assaltare un furgone portavalori lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. Durante lo scontro a fuoco, uno dei malviventi ha perso la vita

Inseguimento e scontro a fuoco con la polizia: così è morto un rapinatore

Inseguimento e scontro a fuoco fra polizia e rapinatori a Cesinati, piccolo comune alle porte di Avellino. Il fatto ieri sera, intorno alle ore 20.30, quando una banda di malviventi, intenzionata ad assalire un furgone portavalori lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno, è stata intercettata dagli agenti di polizia. All'alt dei poliziotti, i criminali hanno risposto aprendo il fuoco, dando inizio a un conflitto armato.

La segnalazione e l'inseguimento

Tutto, stando a quanto riferito dagli inquirenti, ha avuto inizio con una segnalazione inviata dalla questura di Chieti a quelle di Foggia e Avellino. Gli agenti venivano avvisati del furto di tre veicoli, due auto (una Jeep e una Panda) e un furgone, che il gruppo di rapinatori aveva intenzione di utilizzare per mettere a segno un colpo.

Gli uomini in divisa sono immediatamente entrati in azione, rintracciando le vetture, poi intercettate lungo la strada. Ne è nato un inseguimento che ha visto il suo culmine nelle vicinanze del cimitero di Cesinali, quando una delle vetture ha addirittura forzato un posto di blocco.

Decisi a mettersi in fuga, i criminali hanno cominciato a sparare. Nel corso dello scontro armato, uno dei rapinatori ha perso la vita. Al termine della sparatoria, gli agenti lo hanno trovato esanime sul sedile della Fiat Panda abbandonata in tutta fratta dalla banda. Catturati, invece, gli altri quattro complici. Tre si sono consegnati agli agenti della Squadra Mobile di Avellino dopo una breve fuga, mentre uno è stato rintracciato nelle campagne limitrofe, tra Cesinali e San Michele di Serino.

Risultato ferito, l'uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino. Al momento è piantonato da un agente della polizia, e non sono state rese note le sue condizioni di salute.

Le identificazioni

Stando a quanto dichiarato dalle autorità, i rapinatori dovrebbero essere tutti pugliesi, originari di Foggia e di età tra i 30 e i 40 anni. Il loro obiettivo era un portavalori dell'istituto di vigilanza Cosmopol di Avellino. Un piano andato in fuga grazie alla collaborazione delle questure di Chieti, Foggia e Avellino.

Sui tratti di strada in cui si sono verificati inseguimento e sparatoria la polizia scientifica ha effettuato i primi rilievi, indispensabili per avere un quadro chiaro degli eventi.

Trovati, lungo la carreggiata, numerosi chiodi a tre punte che i criminali avevano disseminato dietro di loro durante la fuga per impedire ai poliziotti di seguirli.

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