"Instagram mi censura perché sono grassa"

Una diciannovenne statunitense accusa il social network

"Instagram mi censura  perché sono grassa"

Instagram discrimina i grassi. È questa l'accusa rivolta da una diciannovenne statunitense nei confronti del più popolare tra i social network fotografici. Samm Newman, questo il nome della teenager, ha postato sul suo profilo una foto in lingerie. Slip e reggiseno. Niente di anomalo. Uno dei migliaia di selfie che ogni giorno vengono recapitati su Instagram e su tutta la rete. Ma qualcosa non va nel verso giusto. Prima la foto viene censurata e poi addirittura viene chiuso il suo profilo personale. Il motivo? Il social network si è affrettato a specificare che si tratta di un banale "errore", ma la prassi adottata è quelle che solitamente viene applicata a chi infrange "le linee guida" del social.

Ma la ragazzina non accetta le scuse e punta il dito contro Instagram che penalizzerebbe "chi non si adatta al loro ideale di normalità". "La mia biancheria - ha spiegato la Newman alla NBC4 News -, non era affatto inadeguata.

Copriva perfettamente le mie parti intime; un'immagine come ce ne sono a migliaia su Instagram. Grasso non è una brutta parola". Il problema, secondo la ragazza, sarebbe dunque il suo peso. Ma il social network smentisce categoricamente e ribadisce che si tratta esclusivamente di "un errore di rimozione".

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