Intitolare a Mussolini la scuola dove insegnò: la proposta scatena le polemiche

A Gualtieri un consigliere comunale Pdl ha proposto di intitolare a Mussolini la scuola dove insegnò, destando qualche perplessità

Intitolare a Mussolini la scuola dove insegnò: la proposta scatena le polemiche

Benito Mussolini fu anche insegnante. Tra il 1900 e il 1904, colui che sarebbe diventato la guida dell'Italia fascista, per qualche anno fece il maestro alla scuole elementari di Pieve Saliceto di Gualtieri, un paesino in provincia di Reggio Emilia, non molto lontano dalla Brescello di don Camillo e Peppone.

L'edificio scolastico in cui insegnò Mussolini attualmente non serve più come scuola. Niente più studenti ma - dopo la ristrutturazione voluta dal Comune - una sala polivalente, utilizzata tanto come sede dei seggi elettorali, quanto come sede dell'Avis.

E ora un consigliere comunale Pdl, Giovanni Iotti, ha annunciato di voler proporre nel prossimo consiglio comunale di intitolare l'edificio a Benito Mussolini, maestro". L'iniziativa ha sollevato più di un dubbio, tanto che il consigliere è stato costretto a spiegare meglio il perché della proposta: "Non intendo esaltare la figura del Mussolini capo del partito fascista", ha spiegato al Resto del Carlino. "Intendo invece far ricordare la figura di Mussolini insegnante nelle scuole elementari di questa nostra frazione. I vecchi del paese, figli e nipoti di coloro che furono suoi alunni, ne hanno sentito parlare come di un maestro severo, ma bravo e preparato. Inoltre, lui stesso venne a Pieve Saliceto negli anni Trenta, quando seppe dell’inaugurazione della nuova scuola elementare".

Il vicesindaco di Gualtieri, Francesco

Villani, non ha perso tempo e si è subito opposto all'intitolazione dell'edificio al Duce: "Non sono d'accordo - ha replicato a Iotti -, quando Mussolini venne a visitare la scuola durante il Ventennio era già un dittatore".

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