L'inverno serio bussa alle porte dell'Italia: da venerdì e per tutto il fine settimana una fase di maltempo interesserà tutte le regioni con un crollo delle temperature anche di 15 gradi rispetto ai valori odierni, venti gelidi e nevicate a bassa quota.
Cosa sta per accadere
Ancora per oggi e domani la situazione si manterrà piuttosto tranquilla a parte residue piogge ed acquazzoni al Sud e sulla Sicilia. Come si può osservare dal satellite, i grandi movimenti sono già in atto sul Nord Europa e punteranno il nostro Paese da venerdì, quando un'irruzione di aria gelida si tufferà nel Mar Mediterraneo dando luogo ad un vortice ciclonico di stampo pienamente invernale. Il primo segnale sarà il netto rinforzo dei venti di Bora, Tramontana e Grecale con raffiche fino a 100 km/h.
Ecco le zone a rischio
Il 20 novembre farà da spartiacque tra il non autunno e la prima, vera, irruzione fredda nord europea: il maltempo si accanirà al Centro-Sud ed in modo particolare su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria dove saranno possibili numerose grandinate, nubifragi ed allagamenti. Acquazzoni sparsi anche su Sardegna e Lazio e la quota neve calerà come fossimo in pieno inverno: imbiacate le località dagli 800 metri di quota ma fiocchi non esclusi anche in città come Potenza, Isernia e Campobasso anche sotto forma di bufera.
Come dicono gli esperti, il Nord Italia sarà riparato dalle precipitazioni ma non dall'aria gelida: il crollo termico sarà importante, anche superiore a 10-15 gradi con valori che scenderanno sotto le medie climatiche di questo periodo dell'anno. Il clima si manterrà asciutto ma assisteremo alle prime gelate notturne, specialmente in Valpadana, con valori minimi al di sotto dello zero.
Week-end d'inverno
Nel fine settimana, il crollo termico si avvertirà molto bene anche all'estremo Sud. Aria frizzante durante le ore centrali della giornata al Centro-Nord con massime tutte al di sotto dei 10 gradi sulle grandi città del Nord e di poco superiori al Centro. Durante la notte, città come Torino, Milano, Bergamo e Verona andranno molto vicine allo zero. Attenzione all'effetto wind-chill: è la sensazione della temperatura che il nostro corpo percepisce se soffiano venti freddi, più sono forti più percepiremo una temperatura inferiore a quella reale, acuendo la sensazione di disagio.
Tendenza meteo incerta
La settimana prossima si aprirà con una fase meteo meno turbolenta di quella che stiamo per sperimentare con il ritorno a condizioni più stabili e meno fredde anche se di notte le temperature si manterranno sempre molto basse al Centro-Nord.
Un timido anticiclone riporterà condizioni più soleggiate ma potrebbe non durare: le perturbazioni atlantiche bussano alla porta dell'Italia, nuove piogge e temporali potrebbero tornare già a metà della prossima settimana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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