Cronache

In Iraq è stato catturato il vice di Al Baghdadi

Nuovo colpo contro l'Isis, nella provincia irachena di Kirkuk è stato arrestato Abu Khaldoun. Si tratta del presunto vice di Al Baghdadi, nonché cugino del fondatore del gruppo jihadista

In Iraq è stato catturato il vice di Al Baghdadi

È stato arrestato nella provincia di Kirkuk un altro importante esponente dell’Isis. Ad annunciarlo da Baghdad sono fonti delle forze di sicurezza irachene, la quali hanno condotto un blitz in questa regione settentrionale del paese.

Così come specificato dalla tv SkyNewsArab, il soggetto arrestato è Hamed Shaker Sabà Al-Badri, meglio conosciuto con il nome di Abu Khaldoun. Da molti è accreditato come il vice del defunto Abu Bakr Al Baghdadi, il fondatore dell’Isis individuato lo scorso 27 ottobre e morto durante il blitz condotto dalle forze Usa nel nord della Siria.

Abu Khaldoun sarebbe stato catturato vivo e posto dentro le carceri irachene. Altri dettagli sono stati riferiti da Al Arabiya, secondo cui il terrorista dell’Isis si trovava al momento dell’operazione all’interno di un appartamento nella cittadina di Hawija, all’interno della provincia settentrionale di Kirkuk.

Sembra inoltre, sempre secondo Al Arabiya, che Abu Khaldoun fosse imparentato con lo stesso Al Baghdadi ed i due sarebbero stati cugini.

L’arresto di queste ore è soltanto l’ultimo di una lunga serie che hanno interessato i più importanti membri dell’Isis. Dopo la morte di Al Baghdadi, è stato ucciso l’ex portavoce dello Stato Islamico sempre nel nord della Siria.

Le forze turche invece, in altre regioni a nord di Aleppo, hanno invece catturato una delle mogli dell’ex califfo, oltre che la sorella ed altri parenti di Al Baghdadi. Si tratta di personaggi che, al di là dei rapporti con il fondatore dello Stato Islamico, sarebbero importanti pedine per capire al meglio l’organigramma dell’organizzazione terroristica.

Anche l’arresto di Abu Khaldoun è importante nel contesto della lotta alla galassia jihadista radicata tra Siria ed Iraq. Le forze irachene adesso sperano che il soggetto in questione possa rivelare molti dettagli di come l’Isis veniva gestita da Al Baghdadi.

Il fatto che Abu Khaldoun sia stato preso nella provincia di Kirkuk non sorprende: è qui che si concentra la maggiore resistenza dell’Isis, così come è qui che le cellule jihadiste hanno dimostrato di essere ancora ben radicate e pronte a sferrare nuovi attacchi in questa strategica regione irachena. Proprio nei giorni scorsi qui è stato inviato un importante consigliere militare di Baghdad, il tutto per fronteggiare una minaccia che, come dimostrato dall’attentato contro i soldati italiani di alcune settimane fa, a Kirkuk appare molto forte.

Dopo l’arresto di Abu Khaldoun, adesso è caccia ad altri importanti esponenti dell’Isis ed in primis al presunto erede di Al Baghdadi in Iraq, ossia il pericoloso terrorista Abu Abdullah Qardash.

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