Cronache

Istat, a dicembre calano gli occupati e sale il numero degli attivi

Nei dati miglioramento del tasso di dissocupazione, ma molti non cercano lavoro

Istat, a dicembre calano gli occupati e sale il numero degli attivi

Ritorna al livello di ottobre la stima degli occupati in Italia. Dopo una crescita registrata nel mese precedente, sono i dati dell'Istat a far rilevare come ci siano 66mila unità in meno impiegate (-0,3%) per quanto riguarda dicembre dello scorso anno. Scende così al 58%, con meno 0,2 punti percentuali, il tasso di occupazione.

Il calo relativo all'ultimo riguarda tanto gli uomini quanto le donne e tutte le età, fatta eccezione per gli ultracinquantenni. In calo sono i dipendenti a tempo determinato e indeterminato, stabile il numero dei lavoratori indipendenti.

Scende al 32,2% (-0,2 punti su novembre) il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, il dato più basso da gennaio 2012.

Il tasso di disoccupazione in Italia, a dicembre, si attesta al 10,8%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre. Lo rileva l'Istat. Si tratta del livello minmo dall'agosto del 2012.

Un anno fa, a dicembre 2016, la disoccupazione era stata pari all'11,8%. La stima delle persone in cerca di occupazione a dicembre diminuisce per il quinto mese consecutivo (-1,7%, -47 mila) a 2,791 milioni. La diminuzione della disoccupazione interessa donne e uomini e si distribuisce tra tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni.

Nel trimestre ottobre-dicembre si registra un lieve incremento degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,1%, +16 mila). La crescita interessa prevalentemente le donne e si concentra soprattutto tra gli over 50 e, in misura più lieve, anche tra i giovani di 15-24 anni, a fronte di un calo nelle classi 25-49 anni.

L’aumento è stimato esclusivamente per i dipendenti a termine, mentre calano i permanenti e gli indipendenti.

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