Dopo il ribaltone invernale, avvenuto in 24 ore e con un'incisività rara per il nostro Paese, l'alta pressione è pronta a riprendersi la scena. E non la lascerà tanto facilmente.
Le fredde correnti di Tramontana responsabili del tracollo termico su tutte le regioni con picchi addirittura di 20 gradi in meno di 24 ore (come accade spesso sul Nord America), si stanno attenuando e sono attive soltanto sulle estreme regioni meridionali dove, ancora per qualche ora, soffieranno moderate mantenendo un clima rigido ma in linea con le medie del periodo.
L'alta pressione è pronta a dominare
Come mostrano le immagini che ci invia il satellite, tutta l'Europa meridionale appare sgombra da nubi a parte residua nuvolosità sulla Sicilia e sul Mar Ionio legata alla bassa pressione artica che si sta ormai spostando su Grecia e Turchia.
Da domani, il ritornello sarà lo stesso del mese di Gennaio: l'alta pressione metterà radici ben solide e non se ne andrà tanto facilmente. Per almeno una settimana i cieli saranno poco nuvolosi, non pioverà e l'aria tornerà a riempirsi di inquinanti perchè la ventilazione sarà scarsa.
La mappa meteo elaborata dai Centri di calcolo è emblematica e mostra l'anticiclone in tutta la sua potenza arrivare fin sulla Scandinavia. In Europa, le condizioni di maltempo interesseranno soltanto le Isole Britanniche ed, in parte, l'Europa dell'Est.
Se da un lato può far piacere avere bel tempo durante l'inverno, dall'altro può costituire un problema specialmente per chi vive nelle grandi città. Torneranno, infatti, foschie e nebbie sulle zone di pianura del Nord e sulle zone interne del Centro durante la notte e nelle prime ore del mattino.
Temperature: miti di giorno, gelo di notte
Sul fronte termico le temperature aumenteranno, lentamente, durante le ore centrali senza, però, raggiungere i valori di qualche giorno fa con caldo anomalo e fuori stagione. Le minime, invece, subiranno un ulteriore lieve calo fino a sabato con valori negativi (tra -1 e -3) sulle zone di pianura del Nord e sulle aree interne del Centro durante la notte ed alle prime luci dell'alba a causa dei cieli sereni e dell'inversione termica notturna. Le gelate saranno estese.
Una settimana di bel tempo e poi...
Il flusso perturbato atlantico si manterrà a latitudini molto elevate: questo significa che il Mediterraneo e l'Italia non saranno interessati da nessuna perturbazione almeno fino a giovedì prossimo, ma qui si entra nel campo delle ipotesi vista la distanza temporale.
Le proiezioni mostrano come, giovedì 13 febbraio, un vortice freddo farebbe il suo ingresso da Nord interessando
tutte le regioni con piogge e nevicate. Anche in questo caso, il suo passaggio sarebbe molto veloce tant'è che nella giornata di sabato l'alta pressione avrà ripreso possesso di tutta Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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