Lampedusa, recuperati altri corpi. Napolitano: "È allarme profughi"

Il bilancio del naufragio sale a 213 morti. Napolitano: "Un'ondata di profughi che non sono immigrati"

Lampedusa, recuperati altri corpi. Napolitano: "È allarme profughi"

Altri 17 corpi, tra cui quelle di due donne, sono stati recuperati dai sommozzatori che stanno lavorando attorno al relitto del peschereccio affondato a Lampedusa. Il bilancio ufficiale e ancora provvisorio del naufragio è ora di 213 vittime. Intanto adesso anche l'Europa pare accorgersi dell'emergenza migranti in Italia.

"I profughi devono essere suddivisi in modo più equo tra gli Stati membri dell’Unione europea. Ciò significa anche che la Germania deve accogliere più persone": è l’appello lanciato dal presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, intervistato da Bild.

Un’opinione condivisa in Germania anche dal ministro per lo Sviluppo tedesco, Dirk Niebel (Fdp), secondo il quale l’Europa ha bisogno di una "politica d’immigrazione e per i profughi comune", e da Julia Kloeckner, la vice-presidente della Cdu, partito di Angela Merkel, la quale ha chiesto dalle colonne della Welt am Sonntag che il problema venga risolto con un vertice europeo.

"Di fronte a tragedie così tutti noi dobbiamo contribuire a creare una nuova mentalità: non abbiamo ricevuto inviti, ma dovesse succedere non ci tireremmo indietro. Do la mia disponibilità, dare certi messaggi è importante", ha detto il ct azzurro Cesare Prandelli, pochi giorni dopo il tragico naufragio di un barcone di migranti.

In serata il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è tornato a parlare del naufragio, sottolineando la differenza tra quella che è

"una vera e propria ondata di profughi" e i "migranti, legali o illegali". Ha poi spiegato che il problema principale per l'Italia al momento è quello di risolvere "il nodo dell'asilo politico".

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