L'effimera ondata piovosa e "fresca" è già un ricordo: l'anticiclone si sta riprendendo la scena del Mediterraneo e del nostro Paese e ci rimarrà per almeno una settimana. Sono queste le ultimissime proiezioni meteo dei Centri di calcolo che, l'inverno, non lo vedono proprio.
Week end di Carnevale al caldo
Oggi e domani le ultime incertezze abbandoneranno velocemente le regioni meridionali con il sole che tornerà a splendere incontrastato. Come mostrano le immagini del satellite, nubi sparse affollano ancora i cieli delle zone interne di Campania, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia a causa di correnti instabili da nord. Ancora poche ore ed anche su questi settori, come sul resto d'Italia, i cieli saranno tersi e limpidi.
Le temperature saranno in ripresa, in particolar modo tra sabato e domenica quando i valori termici supereranno i 20 gradi con punte di 22-23 specialmente al Sud e sulla Sicilia. Si tratta dell'ennesimo anticipo di primavera con valori di 8-10 gradi sopra le medie del periodo.
La mitezza si farà sentire anche al Nord Italia con massime vicine ai 20 gradi tra sabato e domenica così come al Centro. Tutta la penisola sarà sotto un'alta pressione che avrà, sempre di più, una componente africana.
Martedì Grasso estivo
Forse è un'esagerazione ma vuole rendere l'idea: tra lunedì e martedì i 22-23 gradi si raggiungeranno anche sulle vallate alpine. Se confermate, le temperature dell'ultima decade di febbraio potrebbero toccare valori da record su qualche zona d'Italia. Il perchè è presto detto: il già invadente anticiclone sarà alimentato da aria ancora più mite ed umida in risalita dal Nord Adrica. Se da un lato l'aumento termico sarà esponenziale, dall'altro l'umidità provocherà nubi sulle zone tirreniche centro-settentrionali con qualche debole pioggia non esclusa e qualche banco di nebbia, specialmente al mattino sulle zone di pianura del Nord.
Freddo all'orizzonte
Non è tutto oro quello che luccica: se passeremo un periodo di Carnevale al sole e con un anticiclone "caldo", il mese di marzo potrebbe, clamorosamente, segnare un'inversione di tendenza con un'ondata di aria fredda in discesa sull'Europa centro-orientale che potrebbe coinvolgere in pieno anche l'Italia.
Si tratta di "fantameteo", in quanto la distanza temporale è superiore ai 10 giorni e la percentuale di realizzazione, al momento, è inferiore al 30% ma la tendenza, su scala europea, sembra votata ad una intensa ondata gelida direttamente dal Polo Nord.
E, seppur non sia possibile avere la certezza di quello che accadrà a marzo ed in primavera, si scorgono grandi manovre atmosferiche totalmente diverse rispetto ai mitissimi mesi
di gennaio e febbraio: quando il vortice polare si indebolirà, tutto il gelo contenuto al suo interno potrebbe scendere di latitudine interessando anche l'Italia con ondate fredde tardive e fuori stagione. Ne riparleremo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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