Polmoni e vescica ai vertici di una black list di tumori nel Salento. Cifre record perché i dati lievitano ben oltre la media italiana. E questo fa rabbrividire. A rilevarlo è l'Associazione italiana registri tumori.
A riportare la notizia è il quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno", i dati parlano chiaro: tra il 2003 ed il 2008 in provincia di Lecce si sono registrati 3mila 215 casi di tumore ai polmoni con un'incidenza sugli uomini del 19,8 per cento. Una percentuale altissima (oltre il 4 per cento in più) se si pensa che a livello nazionale, l’incidenza del cancro ai polmoni è del 15,3 per cento sulle persone di sesso maschile. Per quanto riguarda quello alla vescica, nel Salento a soffrirne è il 14,2 per cento degli uomini a fronte del dato nazionale (inferiore): il 10,6 per cento.
Tra il 2009 ed il 2015, il 64,9 per cento degli uomini è stato colpito dal tumore alla vescica. Per le donne la percentuale è del 11,9.
Addirittura Lecce supera Taranto, agli onor della cronaca per il disastro ambientale e sanitario causato dalla presenza dell'acciaieria Ilva e di altri impianti industriali.
Questo potrebbe sembrare un paradosso. Non va dimenticato, infine, che a Lecce, presso l'ospedale Vito Fazzi, esiste un grande centro per la cura delle malattie oncologiche. Segno evidente di una emergenza dai numeri drammatici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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