L'era delle casalinghe è finita. (Ma lavorano più degli occupati)

Istat fotografa la situazione delle casalinghe. Sempre meno, ma quanto lavoro!

L'era delle casalinghe è finita. (Ma lavorano più degli occupati)

Sono ormai poco più di 7 milioni le donne italiane che scelgono di non lavorare (almeno fuori di casa) e una vita da casalinghe. È l'Istat a fotografare l'immagine di una categoria che non è in crescita e anzi, rispetto a dieci anni fa, è scesa di 518 mila unità.

Hanno in media 60 anni, oltre tre milioni più d 65 e vivono prevalentemente al Centro-Sud (63,8%). Il 74,5% del totale ha soltanto una licenza di scuola media inferiore, a volte nemmeno quella.

Il 42,1% delle casalinghe vive in una coppia con figli, un quarto in coppia senza figli e il 19,8% da sola. Sono più di mezzo milione le casalinghe di origini straniere e poco più della metà del totale non ha mai svolto una mansione retribuita in vita sua. 600 mila pensano che non sarebbero in grado di trovare un'occupazione.

Lavorare in casa non significa però fare meno.

E se il numero complessivo delle casalinghe tende a scendere nettamente, chi fatica per la famglia fatica anche di più. 49, secondo l'Istat, le ore settimanali di lavoro per chi si occupa di casa e figli più di molti dipendenti.

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