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In Liguria come a Temptation Island: spiaggia divisa tra single e famiglie

Nel vortice di proposte per individuare valide soluzioni per aprire le spiagge libere, in Liguria si pensa al modello Temptation Island: single da una parte e famiglie dall'altra per limitare i contatti

In Liguria come a Temptation Island: spiaggia divisa tra single e famiglie

L'Italia sta provando a ripartire. Deve farlo dopo la pandemia globale che ha immobilizzato il Paese per due mesi. Si rialzano la saracinesche dei negozi (non tutti) e si pensa all'estate, con una stagione turistica in parte compromessa che è necessario salvare in tutti in modi per recuperare uno dei pilastri fondamentali della nostra economia. Il nodo più grande da sciogliere è quello delle spiagge libere, difficili da gestire e da contingentare per evitare assembramenti. Sono tante le proposte e le ipotesi al vaglio, tutti cercano di trovare la soluzione migliore e maggiormente sostenibile. Tra le variee idee dei comuni e degli enti amministrativi, nelle ultime ore si è fatta largo quella proposta da 46 comuni liguri, che hanno ipotizzato il modello Temptation Island.

Può un programma televisivo ispirare le scelte delle amministrazioni comunali in tempo di pandemia? Evidentemente sì. Il principio sul quale si basa Temptation Island prevede che i gruppi dei single vengano divisi dalle coppie. Certo, nel programma di Maria De Filippi ci sono le interazioni, le tentazioni che sono alla base del meccanismo del programma, però l'idea di strutturare e dividere la spiaggia dev'essere piaciuta dalle parti della Liguria. Il Secolo XIX riferisce di una riunione che si terrà oggi con il coordinamento Anci e il supporto della Regione ma non sarà semplice trovare un accordo che venga ritenuto valido e sostenibile, viste le grandi difficoltà nelle quali versano le amministrazioni. I nodi da sciogliere sono diversi e trovare una soluzione per le spiagge libere diventa una priorità in questo momento. Il rischio è quello di dover chiudere gli arenili se non si individua una soluzione valida e realistica.

Tra i maggiori sostenitori del modello Temptation Island c'è il sindaco di Genova. L'idea è quella di individuare un'area con postazioni numerate per i nuclei familiari, che così possono rispettare il distanziamento sociale dagli altri gruppi familiari, e un'area da adibire esclusivamente ai single o, comunque, a chi si reca in spiaggia da solo e non accompagnato. Un modello che prevede la presenza di un organo di controllo. Se a Temptation Island è prevista la supervisione delle telecamere, della produzione e di Filippo Bisciglia, in Liguria pensano di affidare il compito della vigilanza agli stabilimenti limitrofi, ai quali potrebbe venir data la possibilità di affittare ombrelloni e sdraio. L'alternativa sono le associazioni di volontariato e quelle sportive, che dovrebbero fornire i Covid-manager balneari.

Totalmente esclusa dalle proposte la possibilità di far pagare un ticket d'ingresso, anche se è ormai acclarato che gli accessi dovranno essere contingentati.

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