Cronache

Lodi, il fratello della vittima: "Voglio che la giustizia faccia il suo corso"

Parla a Nemo il fratello dell'uomo morto dopo la sparatoria di Lodi: "Mio fratello non era un ladro. Chi gli ha sparato ha provocato un grandissimo dolore"

Lodi, il fratello della vittima: "Voglio che la giustizia faccia il suo corso"

La vicenda di Lodi e del ristoratore che ha aperto il fuoco contro i ladri che stavano provando ad assaltare il suo locale ha ripaerto il dibattito sulla legittima difesa. Mario Cattaneo dopo aver sparato al malvivente è stato accusato di omicidio volontario e diversi rappresentati del mondo politico, da Silvio Berlusconi a Matteo Salvini si sono schierati dalla parte di chi è stato costretto a difendersi. Adesso però in questa vcenda arrivano le parole del fratello della vittima, Viktor Ungureanu. Intervistato da Nemo, il programma di Rai Due condotto dalla ex Iena Enrico Lucci, Ungureano ha affermato: "Mio fratello non era un ladro. Chi gli ha sparato ha provocato un grandissimo dolore a me e alla mia famiglia. Voglio che la giustizia faccia il suo corso. Mio fratello si meritava una pena del genere per quel che ha fatto? Si meritava quella fine? Io non credo che se una persona sbaglia abbiamo il diritto di togliergli la vita. Qualsiasi cosa faccia".

È stato proprio il fratello a riconoscere il cadavere della vittima della sparatoria di Casaletto Lodigiano.

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