Lomellina, 64enne sbranata da alani e trovata senza vita: indagini

A rinvenire il corpo senza vita della donna la proprietaria degli animali, uscita per effettuare delle commissioni. Le ferite rilevate non lasciano dubbi sul fatto che siano stati i due animali ad aggredire la vittima

Lomellina, 64enne sbranata da alani e trovata senza vita: indagini

Orrore a Zeme di Lomellina, in provincia di Pavia, dove una donna è stata rinvenuta senza vita all'interno di un allevamento. Stando alle condizioni in cui è stato ritrovato il corpo, interessato da numerose e profonde ferite, gli inquirenti temono che siano stati i cani di grossa taglia della titolare della struttura ad aver causato la morte della vittima.

La tragedia, secondo le ancor poche notizie sino ad ora riportate dai quotidiani locali, si è verificata durante il pomeriggio di ieri, mercoledì 5 febbraio, intorno alle 17:30.

La 64enne Leonarda Piga, residente a San Giorgio di Lomellina, aveva raggiunto l'allevamento, sito nella località di Cascina Liberata (Zeme), per occuparsi dei cani di razza alano. Lasciati gli animali alle cure della donna, la proprietaria si era allontanata per fare delle commissioni intorno alle 14:30, senza minimamente sospettare quanto sarebbe accaduto a breve.

Quando infatti è tornata nella struttura, ha trovato il corpo della 64enne riverso a terra in un lago di sangue. Nelle vicinanze, si trovavano due dei suoi alani.

Immediata la chiamata ai soccorsi da parte della titolare dell'allevamento, completamente sotto choc. Nonostante il tempestivo intervento sul posto dei sanitari del 118, per Leonarda Piga era ormai troppo tardi.

Del caso si stanno ora occupando i carabinieri di Vigevano, impegnati a ricostruire le esatte dinamiche della vicenda. Considerata l'entità delle lesioni rinvenute sul corpo e delle fratture ossee, l'ipotesi più accreditata è che la 64enne sia stata aggredita dai due cani a cui stava dando da mangiare, ossia due femmine di alano. I due cani non avevano mai manifestato aggressività in passato, tanto che la signora Piga aveva un buon rapporto con loro, eppure qualcosa deve aver fatto scattare la violenta reazione degli animali. Le lacerazioni sul cadavere non lasciano molti dubbi sul fatto che siano state le due bestie ad assalire la donna, anche se si attende ancora la conferma del medico legale.

Tutto verrà chiarito in seguito agli esami autoptici, già disposti dalle autorità competenti, che verranno effettuati nei prossimi giorni. Ciò che resta da comprendere è se la 64enne sia deceduta a causa dell'abbondante perdita di sangue provocata dalle ferite, oppure se in quei terribili momenti, sopraffatta dai cani, abbia accusato un malore risultato fatale.

Le indagini sono tuttora in corso.

Lo stesso pubblico ministero di turno, il dottor Andrea Zanoncelli della procura di Pavia, ha raggiunto l'allevamento per un sopralluogo, provvedendo ad aprire un'inchiesta al momento a carico di ignoti. I due cani, sottoposti a sequestro, sono stati per ora affidati alla legittima proprietaria, in attesa di futuri provvedimenti.

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