Londra, picchiò la fidanzata: 29enne assolto perché lei lo ha perdonato

Marco Nardone, fondatore di Fling, ha preso a calci la compagna. I due però stanno ancora insieme e lui non farà un giorno di carcere

Londra, picchiò la fidanzata: 29enne assolto perché lei lo ha perdonato

Ha aggredito brutalmente la sua fidanzata nella loro casa di Londra: ubriaco, l'aveva presa per i capelli, afferrata per la gola e presa a calci nello stomaco. Un'aggressione definita "scioccante e brutale" dai giudici inglesi. Ma il 29enne Marco Nardone, descritto dai media britannici come un "playboy miliardario", è stato condannato a otto settimane di carcere, con pena sospesa, perché la vittima dell'aggressione, Toni Allcock, l'ha perdonato.

Il giovane, figlio del fondatore dell'Enotria Wines, che esporta vini italiani, è finito alla sbarra nel Regno Unito dopo aver quasi ucciso la fidanzata a calci, durante una lite. È stato lui stesso a dichiararsi colpevole e ammettere di aver picchiato la sua ragazza, ma il 29enne non andrà in carcere perché lei ha deciso di non lasciarlo. Ora i due stanno andando insieme in terapia.

Marco Nardone, come ricorda il Corriere, era salito agli onori delle cronache quando aveva fondato l'app Fling, che consentiva agli utenti di inviare video e foto a sconosciuti di tutto il mondo, che potevano rispondere via chat.

Nel 2015, l'applicazione contava oltre 4 milioni di utenti e un capitale di 21 milioni di sterline. L'anno successivo la bancarotta con quasi 900mila sterline di debiti. Ma il giovane ha continuato con la sua vita extralusso.

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