Dopo lunghe indagini, la polizia di Lucca ha arrestato una donna di origini sinti con l'accusa di aver drogato un commerciante per rapinarlo. Una tecnica singolare e piuttosto articolata quella usata dalla persona fermata per effettuare il colpo.
Secondo la ricostruzione della polizia, infatti, nel giugno scorso la donna si è presentata nel negozio della vittima insieme alla figlia minore e, improvvisamente, ha tirato fuori dalla borsa una bottiglia di spumante e chiesto dei bicchieri per festeggiare il compleanno della ragazza.
Il commerciante, in modo del tutto ingenuo, si è unito ai festeggiamenti bevendo un sorso. Un grave errore di cui si pentirà in seguito. Senza farsi notare, le due dentro al bicchiere avevano diluito del benzodiazepina, sostanza che in poco tempo ha stordito l'uomo. A quel punto, è scattato il secondo atto del piano.
La donna è rimasta da sola col negoziante, ha chiuso la saracinesca, lo ha circuito con avance sessuali ed infine gli ha sottratto dalla cassa 300 euro e dei biglietti gratta e vinci. Col bottino, le due malviventi sono fuggite facendo perdere le loro tracce.
A scoprire quanto accaduto è stata la moglie del commerciante che, visto lo stato di malessere del marito, lo ha accompagnato al pronto soccorso. Per fortuna, le condizioni dell’uomo non erano gravi.
Al fine di ricostruire la vicenda, la donna era, poi, tornata in negozio, per visionare le registrazioni del telecamere di video sorveglianza. Appurato l’atto criminale subito, la signora ha immediatamente chiamato la polizia.
Gli uomini della Squadra mobile della Questura di Lucca sono riusciti in breve tempo ad identificare la rapinatrice, anche grazie alle tracce di rossetto lasciate sul bicchiere lasciato nel negozio.
Il mese scorso, la rapinatrice è tornata alla carica. Sicura di poter spillare altro denaro alla vittima, si è ripresentata nell’esercizio commerciale minacciando l’uomo di rivelare alla consorte il loro presunto rapporto amoroso. Il commerciante, questa volta, non si è fatto abbindolare ed ha messo in fuga la malvivente.
Finalmente, ieri sera, i poliziotti della Squadra mobile hanno trovato ed arrestato la rapinatrice in un campo nomadi di Lucca.
Nel corso delle indagini è emerso che la 32enne sinti ha dei precedenti specifici essendo stata condannata per un'altra vicenda analoga a quella di giugno scorso. La figlia minore,invece, è stata collocata dal Tribunale per i minorenni in una casa famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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