Cronache

Lutto nel made in Italy, addio al ''signor'' Bauli

L'ingegner Alberto Bauli, a capo dell'omonima industria dolciaria famosa per il pandoro, è morto questa mattina a Verona

Lutto nel made in Italy, addio al ''signor'' Bauli

Il made in Italy dice addio al ''re del pandoro''. Questa mattina, si è spento l'igegner Alberto Bauli, per oltre 25 anni a capo dell'omonima industria che ha reso l'Italia celebre in tutto il mondo per i prodotti dolciari. Il signor Bauli, che avrebbe compiuto 8o anni il prossimo 5 settembre, è morto nella giornata di martedì 11 agosto 2020 nella sua casa di Verona.

Chi è Alberto Bauli

Nato a Verona il 5 settembre del 1940, Alberto Bauli ha trascorso gran parte della sua infanzia nel biscottificio di famiglia con sede, al tempo, nel capoluogo veneto. Fin dall'adolescenza si fa notare per le sue abilità nel mondo degli affari tanto da ottenere ben presto incarichi di rilievo anche nel settore bancario. Per oltre 25 anni è alla guida del gruppo dolciario fondato nel 1922 dal padre Ruggero - con sede a Castel d'Azzano (Verona) - salvo poi diventare, successivamente, anche consigliere del Banco Popolare, ricoprendo la carica di presidente della Banca Popolare di Verona. "Il re del pandoro", così come era stato soprannominato, si è spento all'età di 79 nella sua casa di Verona.

La storia di Bauli

Fu fondata da Ruggero Bauli nel 1922 a Verona. La quota di mercato Bauli nei cosiddetti prodotti da ricorrenza (colombe, pandori e panettoni) si attesta sul 25% mentre quella nei cornetti da colazione è di oltre il 22%. Il gruppo conta 170 tipologie di prodotto e 697 referenze nel mercato dei prodotti da forno. La produzione si aggira sui 7 milioni di pandori, 8,2 milioni di panettoni tradizionali, circa 4 milioni di colombe tradizionali e 4 milioni di uova di cioccolato, 180 milioni di cornetti, oltre a merendine dei piccoli e altri prodotti a base di pasta sfogliata e biscotti. Nel 2004 Bauli ha acquistato l'azienda F.B.F. e nel 2006 l'azienda trevigiana Doria, produttrice dei biscotti Bucaneve, Atene e Doriano. Il 31 luglio 2009 Bauli ha acquisito dal gruppo Nestlé i prodotti da forno commercializzati con i marchi Motta, Alemagna, "Tartufone Motta", "Trinidad" e "Gran Soffice" e del connesso sito produttivo di San Martino Buon Albergo (VR). Nel 2013, l'azienda ha rilevato il gruppo Bistefani, produttore dei Krumiri.[6] Tre anni più tardi, nel marzo 2016, ha chiuso lo stabilimento di Casale Monferrato dell'azienda.

Nel novembre 2017 ha inaugurato la sua prima fabbrica di croissant in India, a Baramati, con un investimento di 34 milioni di euro.

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