Hanno continuato a operare la paziente anche dopo averla uccisa, in modo da coprire l'errore con una presunta complicazione post operatoria. Per la morte di una donna di 71 anni, deceduta per un'intervento alla valvola aortica, sono ora indagati tre medici dell'ospedale San Carlo di Potenza.
Il primario Nicola Marraudino di 54 anni, Michele Cavone, di 61 anni, e Matteo Galati, di 46 sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile con l'accusa di omicidio colposo. Nel caso del primario si aggiungono anche l'accusa di falso in atto pubblico e falso ideologico in atto pubblico.
Gli interrogatori del personale presente in sala operatoria il 28 maggio 2013, le cartelle mediche e la perizia medico legale hanno incastrato i tre dottori.
In queste ore il sito Basilicata 24 ha inoltre pubblicato l'audio di un'intercettazione telefonica che proverebbe in via definitiva le accuse degli inquirenti. "Ho lasciato ammazzare deliberatamente una persona", ammette uno dei medici durante la telefonata a un collega.
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