Il maltempo sferza il Centro-Nord

Freddo, pioggia e neve mettono a dura prova il Centro-Nord. A Volterra crollato un tratto di circa 30 metri delle mura medievali a causa delle forti piogge. Evacuate undici abitazioni, chiuse le scuole. A Roma metrò allagato e traffico in tilt

L'Arno in piena a Pisa
L'Arno in piena a Pisa

Il maltempo imperversa nella Penisola, con diverse città allagate e nubifragi soprattutto nel Centronord. La Protezione Civile ha deliberato l'allerta meteo per le prossime 24/36 ore. Le prime notizie sono arrivate da Bolzano, dove copiose nevicate durante la notte hanno imbiancato l'autostrada del Brennero causando qualche rallentamento e la chiusura dell'aeroporto. I principali passi dell'Alto Adige rimarrano chiusi per pericolo valanghe di grado 5, ma il Comune ha assicurato la loro rifruibilità a breve grazie ai mezzi spalaneve e spargisale che sono già all'opera.

Pericolo valanghe anche sull'appenino Emiliano e sul Gran Sasso, dove la situazione al momento sembra stazionaria. Grande preoccupazione al Centro Italia invece, dove il gelo sta mettendo a dure prova le colture ed è in costante aumento la richiesta di energia per il riscaldamento di stalle e serre, provocando qualche sporadico calo di tensione. La vera preoccupazione della protezione civile, però, sono i fiumi: in Toscana situazione complicata per la rete idrica della Maremma, con esandozioni di fiumi - Cecina e Buonconvento - e tratti dell'autostrada del Sole completamente allagati. In tutta Italia sono stati rilevati danni alle strutture: in provincia di Pisa un palazzo è stato evacuato a causa di una voragine apertasi in corrispondenza di uno dei pilastri portanti, dovuto all'enorme flusso d'acqua sottostante; a Volterra invece è crollato un tratto di 30 metri delle mura antiche della città in centro città, provocando disagi e l'evacuazione di 11 palazzi in prevenzione di altri problemi: per fortuna, nessuna conseguenza grave per gli inquilini.

La Capitale risulta particolarmente colpita: un violento nubifragio si è abbattuto nella notte su Roma causando allagamenti e problemi al traffico. Una frana di materiale fangoso è finita sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare, mentre risultano chiuse alcune stazione della metro - Lepanto sulla metropolitana A - e un tratto della linea ferroviaria Roma-Frascati è stato chiuso a causa di un albero che cadendo ha tranciato la rete di alimentazione. Vi è poi notizia di una frana di una collina che ha travolto alcune baracche a Roma, in via Moricca, nella zona dell' Aurelio, a causa delle forti piogge. I vigili del fuoco e la polizia sono impegnati nella ricerca di eventuali feriti ricoperti dal fango e dal terreno. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver sentito delle urla dal luogo dello smottamento. "Le forti piogge che si stanno abbattendo in queste ore nel centro e nord Italia creando forti disagi ai cittadini, in particolare a Pisa, Firenze e Roma, rendono ancora una volta evidente che non è più tollerabile il forte ritardo delle politiche di manutenzione del territorio e di prevenzione del dissesto idrogeologico", ha affermato Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che già diverse volte cercò di fare presente il problema senza essere ascoltato.

Occhi puntati sul Tevere, che gonfiandosi repentinamente a causa delle piogge torrenziali potrebbe esondare causando gravi danni. Intanto i vigili del fuoco hanno salvato due persone che stavano navigando il fiume, sul barcone Tiber, scampando ad un potenziale pericolo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica