Cronache

Maltrattava bimbo disabile: sospesa maestra di sostegno

Il piccolo di 8 anni è affetto da disabilità fisiche e psichiche. L'insegnante lo trascinava per i piedi e gli tirava calci e pugni: interdetta dalla scuola per 6 mesi

Maltrattava bimbo disabile: sospesa maestra di sostegno

Strattonato, trascinato e colpito con calci agli stinchi. E poi ancora spintoni e pugni. Quando il piccolo tentava di avvicinarsi per ricevere un abbraccio, lei lo spingeva via con forza e in un caso gli avrebbe anche calpestato le manine mentre gattonava. Al termine delle indagini, la giovane maestra di una scuola primaria in provincia di Alessandria è stata interdetta per sei mesi dall'insegnamento poiché ritenuta responsabile di maltrattamenti nei confronti di un alunno di 8 anni affetto da autismo e con problemi di deambulazione.

Le indagini della squadra di Alessandria mobile sono partite dopo le segnalazioni dei genitori del piccolo. La coppia si era già rivolta al dirigente dell'istituto e all'ufficio scolastico provinciale, ma senza ottenere risultati concreti. Mamma e papà si erano accorti di alcuni comportamenti strani del bimbo e avevano notato la scarsa cura con cui l'insegnante di sostegno si stava occupando del loro figlio. I due avevano spiegato che il piccolo tornava a casa senza essere cambiato e che percepivano delle carenze durante le ore di scuola: "Temiamo venga isolato. Abbiamo notato un cambiamento in lui. Qualcosa non va", hanno dichiarato preoccupati alla polizia. E così sono subito intervenute le forze dell'ordine che hanno collocato microfoni e telecamere nella struttura per controllare il comportamento della giovane maestra di sostegno.

Diversi i casi di maltrattamenti accertati in un solo mese. I video hanno restituito le immagini della maestra che strattonava il piccolo, lo trascinava per i piedi, lo colpiva con violenti calci e gli calpestava le mani mentre gattonava a terra. In più occasioni il piccolo veniva lasciato solo, lontano da tutti gli altri bimbi, con un tablet in mano mentre la 27enne era occupata a guardare il suo telefonino. Come riporta il Messaggero, la giovane è stata interrogata e si sarebbe difesa sostenendo, ad esempio, che all'alunno piacesse essere trascinato per terra.

Accusata di maltrattamenti nei confronti di un bambino affetto da disabilità, la donna è stata sospesa per sei mesi dal servizio e indagata a piede libero in un'inchiesta della Procura di Alessandria.

L'insegnante si è subito rivolta al Tribunale del riesame contro il provvedimento di sospensione, ma la sua richiesta è stata respinta: pochi giorni fa le è stata notificata l'ordinanza che conferma l'interdizione dalle funzioni di insegnamento.

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