Marche, profughi in rivolta: "Chi ci distribuisce i pasti non rispetta il Ramadan"
23 Giugno 2015 - 12:16Profughi in marcia: "Ci danno poco cibo e non rispettano gli orari imposti dall'islam"
Da pochi giorni è iniziato il mese sacro dei musulmani, il Ramadan. Trenta giorni in cui i fedeli non possono bere, mangiare, avere rapporti sessuali e fumare dall'alba al tramonto.
Una prescrizione osservata anche dalle molte migliaia di profughi di religione islamica che stazionano nel nostro Paese. Nelle Marche alcuni profughi afghani alloggiati a Loro Piceno hanno inscenato una protesta contro il sistema di accoglienza che somministrava loro i pasti senza tenere conto degli orari del Ramadan.
I profughi hanno deciso di marciare a piedi sino a Macerata per protestare di fronte alla questura. In trentasette hanno percorsi i 23 km che separano Loro Piceno dal capoluogo.
Il sito locale "Cronache maceratesi" riporta le proteste di alcune degli afghani: "Non abbiamo abbastanza cibo, sono quattro giorni che dobbiamo comprarlo noi.
Per i pasti chi arriva prima mangia e chi arriva dopo si arrangia."