Raid israeliani su Doha: "Colpiti i vertici di Hamas". Meloni: "Vicini al Qatar, Italia contro ogni escalation"

Tel Aviv colpisce la sede di Hamas nella capitale qatariota: uccisi quattro leader. Il Qatar denuncia “violazione del diritto internazionale”, mentre fonti indicano l’ok di Trump all’attacco

Raid israeliani su Doha: "Colpiti i vertici di Hamas". Meloni: "Vicini al Qatar, Italia contro ogni escalation"
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L’attacco israeliano a Doha contro la leadership di Hamas segna un punto di svolta nel conflitto. Le IDF hanno colpito la sede dell’organizzazione nella capitale del Qatar, uccidendo quattro figure di spicco, incluso Khaled Meshaal.

Secondo media israeliani, l’operazione ha ricevuto il via libera dal presidente americano Donald Trump. Il governo di Doha parla di “atto codardo” e “violazione del diritto internazionale”, annunciando un’inchiesta ai massimi livelli. L’episodio arriva mentre erano in corso colloqui sul cessate il fuoco.

Trump insiste: "Hamas liberi gli ostaggi adesso"

"Hamas liberi gli ostaggi adesso!". Lo chiede donald Trump in un post su Truth in cui ha annunciato la liberazione di Elizabeth Tsurkov, studentessa di Princeton, la cui sorella è cittadina americana, sequestrata da Hezbollah. "Ora si trova al sicuro nell'ambasciata americana in Iraq dopo essere stata torturata per molti mesi. Lotterò sempre per la giustizia e non mi arrenderò mai. Hamas, liberate gli ostaggi, ora!", ha detto il presidente americano.

Trump: "Decisione di attaccare il Qatar non è stata mia"

"La decisione di attaccare il Qatar è stata del premie israeliano Benjamin Netnyahu e non mia". Lo scrive Donald Trump in un lungo post su Truth a proposito dell'attacco a Doha.

Premier del Qatar: "Il nostro lavoro diplomatico continua"

"La diplomazia qatarina" non dipende "da un singolo episodio. La sicurezza e la stabilità possono essere raggiunte soltanto tramite il lavoro diplomatico. Le iniziative diplomatiche rivestono primaria importanza" e, quindi, "continua il lavoro diplomatico da parte nostra". Così il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, nel corso di una conferenza stampa dopo gli attacchi missilistici di Israele a Doha.

Leadership di Hamas evacuata prima dell'attacco a Doha

Secondo quanto si apprende, in seguito all'attacco israeliano a Doha nessuno dei leader di Hamas sarebbe rimasto ucciso oppure ferito. Sarebbero morti invece il figlio di Khalil al-Hayya, capo negoziatore di Hamas, e il segretario. Il Qatar sarebbe riuscito a evacuare la leadership di Hamas poco prima dell’attacco.

Emiro del Qatar a Trump: "Prenderemo ogni misura per la nostra sicurezza"

“Il Qatar adotterà tutte le misure necessarie per proteggere la propria sicurezza e preservare la propria sovranità”. Lo riferisce Doha in una nota, facendo riferimento a quanto detto dall'emiro del Qatar al presidente Usa Donald Trump nel corso di una conversazione telefonica avvenuta in serata, durante la quale Trump "avrebbe condannato l'attacco israeliano a Doha", riferisce sempre il governo qatariota.Da parte sua, l'emiro del Qatar "ha affermato che lo Stato del Qatar condanna e denuncia con la massima fermezza questo attacco sconsiderato e criminale, considerandolo una flagrante violazione della sua sovranità e sicurezza e una chiara violazione delle norme e dei principi del diritto internazionale”, si sottolinea nella nota di Doha, aggiungendo che quanto avvenuto ostacola “gli sforzi volti a ridurre la tensione e a raggiungere soluzioni diplomatiche sostenibili”.

Qatar: "Avvertiti dagli Usa solo ad attacco in corso"

Il Qatar smentisce di essere stato avvertito prima del raid israeliano a Doha. "Le dichiarazioni circolate secondo cui il Qatar sarebbe stato informato in anticipo dell'attacco sono infondate. La chiamata di un funzionario statunitense è arrivata mentre si sentivano le esplosioni causate dall'attacco israeliano a Doha", scrive su X il portavoce del ministero degli Esteri Majed Al Ansari.

Meloni: "Vicini al Qatar, Italia contro ogni escalation"

"Esprimo a nome mio personale e del Governo italiano sincera vicinanza all'Emiro Tamim bin Hamad Al Thani e al Qatar, ribadendo il sostegno italiano a tutti gli sforzi per porre fine alla guerra a Gaza". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni, aggiungendo che "l'Italia rimane contraria a ogni forma di escalation che possa comportare un ulteriore aggravamento della crisi in Medio Oriente".

Qatar nega di essere stato preallertato dagli Usa

Majed al-Ansari, portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, nega le affermazioni della Casa Bianca, secondo cui gli Stati Uniti avrebbero informato il Qatar degli attacchi israeliani di oggi prima che avessero luogo. Lo riporta Al Jazeera."Le dichiarazioni diffuse secondo cui lo Stato del Qatar sarebbe stato pre-informato dell'attacco sono completamente false", ha dichiarato al-Ansari in una nota."La chiamata ricevuta da un funzionario americano è arrivata mentre si sentivano le esplosioni provocate dal raid israeliano a Doha", ha aggiunto.

Berlino: attacco israeliano a Doha è inaccettabile, a rischio gli ostaggi

"L’attacco di Israele a Doha non solo viola la sovranità territoriale del Qatar, ma mette anche in pericolo i nostri sforzi comuni per la liberazione degli ostaggi. Questo attacco è inaccettabile". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una nota aggiungendo: "Sono estremamente preoccupato per la vita e la sicurezza degli ostaggi nelle mani di Hamas, tra cui anche cittadini tedeschi. Questo l’ho espresso al mio omologo israeliano Gideon Sa’ar in una conversazione telefonica". Wadephul ha sottolineato il ruolo di Doha: "Il Qatar svolge un ruolo decisivo negli sforzi per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi". "Al mio collega del Qatar, lo sceicco Mohammed, ho espresso la mia solidarietà, nonché il mio ringraziamento e la mia stima per questi sforzi", ha aggiunto. Il ministro ha quindi lanciato un appello: "Chiedo con urgenza di fare ora tutto il possibile affinché si arrivi finalmente a un cessate il fuoco e gli ostaggi possano tornare alle loro famiglie". Wadephul ha però ribadito anche la responsabilità di Hamas: "Resta chiaro che spetta a Hamas deporre le armi e rinunciare al terrorismo contro lo Stato di Israele. L’attuale escalation è anch’essa una conseguenza del vile attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023".

Media arabi: raid di Israele si è concentrato sulla casa sbagliata"

Nonostante l'impiego di munizioni di precisione, l'attacco israeliano contro i funzionari di Hamas a Doha sarebbe andato solo parzialmente a segno. A rivelarlo una fonte di Hamas al quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat. L'incontro dei leader a Doha si è tenuto in un'abitazione precedentemente utilizzata da Ismail Haniyeh mentre l'attacco - ha riferito una fonte al media arabo - "ha concentrato le sue forze sull'abitazione di Khalil al-Hayya", vicina a quella della riunione. La fonte ha osservato che anche quella dove si trovavano i vertici della fazione "è stata attaccata, ma con minore intensità".

Trump: "Eliminazione Hamas è un obiettivo che vale la pena perseguire"

Pur con le critiche espresse a Israele, Donald Trump ritiene che "eliminare Hamas, che ha tratto profitto dalla miseria di coloro che vivono a Gaza, è un obiettivo che vale la pena perseguire". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

Trump: "Attacco al Qatar non premia obiettivi Usa e israeliani"

"Donald Trump non ha un'opinione positiva dell'attacco ad un alleato degli Usa come il Qatar, che sta lavorando per la pace. Ma l'obiettivo di eliminare Hamas è giusto". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, in un briefing con la stampa, sottolineando che "l'attacco non va incontro agli obiettivi degli Usa e di Israele".

Hamas: fallito il tentativo di assassinare la nostra delegazione

"Confermiamo il fallimento del nemico nell'assassinare i nostri fratelli nella delegazione negoziale, mentre alcuni di loro sono stati martirizzati". È quanto fa sapere Hamas in una nota, dopo l'attacco israeliano a Doha, in Qatar. "Il tentativo perfido dell'occupazione sionista di assassinare la nostra delegazione negoziale a Doha è un crimine e una violazione delle norme e delle leggi internazionali", aggiunge Hamas, "il crimine costituisce un'aggressione alla sovranità del Qatar, paese fratello, che, insieme all'Egitto, svolge un ruolo importante nel patrocinare la mediazione. Il crimine rivela ancora una volta la natura dell'occupazione e il suo desiderio di compromettere ogni possibilità di raggiungere un accordo". "Prendere di mira la nostra delegazione negoziale mentre si discute dell'ultima proposta del presidente Trump conferma che Netanyahu e il suo governo non vogliono alcun accordo", continua la nota di Hamas, "riteniamo l'amministrazione statunitense corresponsabile, insieme all'occupazione, di questo crimine a causa del suo costante sostegno ai crimini commessi". "Questo crimine ha dimostrato che l'occupazione rappresenta un pericolo imminente per la regione e per il mondo e che Netanyahu sta portando avanti il suo piano criminale di genocidio", conclude Hamas, "invitiamo i paesi del mondo e le Nazioni Unite a condannare l'aggressione contro lo Stato fratello del Qatar e a fare pressione sull'occupazione affinché cessi la guerra di sterminio".

Trump chiama Netanyahu: "Ci vuole pace e presto"

Donald Trump ha chiamato Netanyahu dopo l'attacco di Israele in Qatar contro Hamas e il premier "gli ha detto che vuole la pace e presto": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che il tycoon ha telefonato anche al premier del Qatar.

Qatar: in attacco a Doha ucciso nostro agente di sicurezza

Il ministero dell'Interno del Qatar ha dichiarato che uno dei suoi agenti di sicurezza è rimasto ucciso nell'attacco lanciato dall'esercito israeliano a Doha contro i leader di Hamas. Altri agenti di sicurezza sono rimasti feriti.

Netanyahu: "Guerra a Gaza può finire subito"

"La guerra a Gaza può finire immediatamente, perché abbiamo già agito". Lo ha detto Benyamin Netanyahu durante l'evento per il Giorno dell'Indipendenza Americana presso l'ambasciata statunitense in Israele. "Abbiamo accettato i principi stabiliti dal Presidente Trump per porre fine alla guerra, che includono: il rilascio immediato di tutti i nostri ostaggi e gli altri principi che Israele ha posto come condizioni per la fine del conflitto.", ha aggiunto.

Media arabi: nell'attacco a Doha uccisi anche 3 affiliati di Hamas

I media arabi riferiscono che anche tre 'affiliatì di Hamas sono rimasti uccisi nell'attacco di Israele a Doha, in Qatar. Si tratta forse di guardie del corpo o di consiglieri di alti funzionari del gruppo palestinese e sono stati identificati come Abdullah Abu Khalil, Moamen Abu Omar e Ahmad Abu Malek.I funzionari israeliani hanno invece dichiarato di essere sempre più ottimisti sul fatto che la leadership di Hamas sia stata uccisa dalle 10 bombe che sono state sganciate sul luogo, sottolineando che in passato Hamas ha cercato di nascondere la perdita dei suoi leader.

Netanyahu: "Finiti i giorni dell'immunità per i terroristi"

Il primo ministro Benyamin Netanyahu è intervenuto all'ambasciata degli Stati Uniti in Israele in occasione della cerimonia per il Giorno dell'Indipendenza americana, rinviata a causa della guerra con l'Iran, e ha affermato che "i giorni in cui i leader terroristi godevano dell'immunità ovunque sono finiti. I nostri nemici dovrebbero sapere una cosa: dalla fondazione dello Stato di Israele, il sangue ebraico non è stato sprecato. L'attacco in Qatar è stato condotto in modo ottimale e preciso".

Tv israeliana: "Gli Usa hanno informato il Qatar prima del raid"

Un funzionario statunitense ha riferito a Channel 12 che "gli Usa hanno informato il Qatar che l'Idf stava per attaccare Doha dopo aver ricevuto la notizia da Israele".

Israele verifica la possibile morte di 6 alti esponenti di Hamas

In attesa della verifica finale, fonti della sicurezza israeliana ritengono che sei alti esponenti di Hamas siano stati uccisi nell'attacco di oggi pomeriggio a Doha. Lo riferisce il notiziario di Channel 12.

Smotrich: "Nessuna si salva dalla mano di Israele"

Il ministro israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich ha dichiarato su X dopo l'attacco a Doha che "i terroristi non hanno e non avranno immunità dalla mano pesante di Israele in nessuna parte del mondo. Abbiamo preso la decisione giusta e l'esecuzione è stata perfetta da parte dell'Idf e dello Shin Bet. Grazie a tutti e a Dio, benedetto Egli sia, che ci dà la forza di fare del bene".

Media israeliani: 10 bombe su Doha, nello spazio aereo velivoli spia di Usa e Gb

Secondo i media israeliani, circa 10 caccia dell'Iaf hanno preso parte ai bombardamenti, sganciando più di 10 bombe, una a pochi secondi di distanza dall'altro. Secondo diversi report anche arabi, aerei spia americani e britannici hanno sorvolato Doha al momento dell'attacco.

Ue: inaccettabile l'ordine di Israele di evacuare Gaza City

"L'ordine di sfollamento emesso oggi da Israele costringe tutte le persone di Gaza City a spostarsi verso sud. Questo è inaccettabile. Uno sfollamento di massa in un contesto di distruzione e carenze non può essere effettuato in modo sicuro o dignitoso". Lo scrive su X la commissaria europea alle Emergenza Hadja Lahbib. "Tutti i civili - aggiunge - dovrebbero essere protetti dal diritto internazionale umanitario in ogni momento".

Egitto: attacco a Doha è uno sviluppo inaccettabile

“Questo attacco costituisce un grave precedente e uno sviluppo inaccettabile, oltre che un attacco diretto alla sovranità dello Stato fratello del Qatar, che svolge un ruolo fondamentale negli sforzi di mediazione per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”. Lo ha affermato la presidenza dell'Egitto in un comunicato dopo l'attacco israeliano che “ha preso di mira un incontro dei leader palestinesi nella capitale del Qatar, Doha, per discutere le modalità per raggiungere un accordo di cessate il fuoco”.

Netanyahu-Katz: "Operazione decisa ieri dopo l'attentato"

"Oggi a mezzogiorno, alla luce di un'opportunità operativa e dopo consultazioni con tutti i vertici del sistema di sicurezza, il premier Netanyahu e il ministro della Difesa Katz hanno deciso di attuare l'istruzione data ieri sera dopo l'attentato a Gerusalemme e l'attacco all'Idf a Gaza. Lo Shin Bet e l'Idf hanno eseguito l'operazione a Doha in modo preciso ed efficace". Lo scrive in una nota l'ufficio del primo ministro israeliano specificando che si tratta di una dichiarazione congiunta con Katz.

La nota diffusa dall'ufficio del primo ministro aggiunge: "Il premier e il ministro della Difesa hanno ritenuto che l'operazione fosse pienamente giustificata, in considerazione del fatto che questa leadership di Hamas è la stessa che ha ideato e organizzato il massacro del 7 ottobre, e non ha mai cessato di lanciare attacchi omicidi contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini, inclusa la rivendicazione dell'attentato di ieri a Gerusalemme".

Media palestinesi: ucciso il figlio di al-Hayya e il direttore de suo ufficio

I media palestinesi scrivono che due persone sono state uccise nell'attacco israeliano a Doha, ma non i principali leader di Hamas. Secondo i resoconti, le vittime sarebbero Himam al-Hayya, figlio del leader di Hamas a Gaza Khalil al-Hayya, e Jihad Labad, direttore dell'ufficio di Khalil al-Hayya.

Media palestinesi: due morti a Doha tra le fila di Hamas, ma non alti funzionari

I media palestinesi riferiscono che due persone sono state uccise nell'attacco aereo israeliano a Doha, in Qatar, ma non i principali leader di Hamas. Le vittime sarebbero Himam al-Hayya, figlio del leader di Hamas a Gaza Khalil al-Hayya, e Jihad Labad, direttore dell'ufficio di Khalil al-Hayya. Nessun altro sarebbe rimasto ucciso nel raid.

Al Arabiya: Doha ha sospeso i negoziati fino a nuova decisione

Secondo Al Arabiya, in seguito all'attacco israeliano il Qatar ha sospeso i negoziati fino a nuova decisione.

Fonti di Hamas: delegazione a Doha sopravvissuta all'attacco

Una fonte di Hamas ha dichiarato ad Al Jazeera che la delegazione di Hamas, guidata da Khalil Al-Hayya, è sopravvissuta all'attacco lanciato da Israele a Doha, in Qatar. La delegazione è stata colpita durante un incontro per discutere l'ultima proposta di accordo presentata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Ufficio di Netanyahu: "L'operazione a Doha è solo di Israele"

L'attacco contro i leader di Hamas a Doha è stata un'operazione interamente israeliana. Lo afferma l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu in una dichiarazione in lingua inglese. "L'azione odierna contro i principali capi terroristi di Hamas è stata un'operazione israeliana del tutto indipendente", si legge. “Israele ha avviato l’iniziativa, Israele l’ha condotta e Israele si assume la piena responsabilità”.

Iran: "L'attacco in Qatar viola il diritto internazionale". Jihad islamica palestinese: "Atto criminale"

L'attacco a Doha "è estremamente pericoloso e costituisce una violazione di tutte le regole del diritto internazionale, e rappresenta una violazione della sovranità del Qatar": lo denuncia il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghai. La Jihad islamica palestinese ha invece parlato di "atto criminale".

 

 

Cnn: Usa informati prima dell'attacco a Doha

Gli Stati Uniti sono stati informati da Israele prima dell'attacco contro obiettivi di Hamas a Doha. Lo riferiscono fonti della Cnn.

Idf: "L'attacco condotto è stato ribattezzato operazione Summit of Fire"

Fonti del ministero della Difesa israeliano hanno confermato che l'attacco in Qatar contro la leadership di Hamas è stato ribattezzato operazione Summit of Fire. 

Qatar: "Attacco Israele viola ogni diritto internazionale"

Il Qatar ha definito "codardo" l'attacco israeliano contro la sede di Hamas a Doha. "E' una flagrante violazione di ogni diritto internazionale", si legge nel comunicato governativo diffuso dalla tv al Jazeera. Secondo la fonte il governo qatarino ha aperto una inchiesta "gestita dai più alti livelli" istituzionali del Paese.

Al Arabiya: "Confermata la morte di quattro leader di Hamas"

Fonti sentite dall'emittente Al Arabiya hanno confermato la morte di quatto leader di Hamas: Khalil al-Hayya, Zaher Jabarin, Khaled Meshaal e Nizar Awadallah.

Media israeliani, "Trump ha dato l'ok all'attacco a Doha"

Secondo fonti di Channel 12, "il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato il via libera all'attacco israeliano in Qatar".

Media israeliani: "Attaccata la leadership di Hamas"

L'emittente israeliana Channel 14 ha detto che un funzionario israeliano ha confermato che è stata attaccata la leadership di Hamas incluso Khalil al Hayya e Zaher Jabarin. Il primo è stato uno dei protagonisti del negoziato per il cessate il fuoco. Dopo la morte di Yahya Sinwar nell'ottobre del 2024, al Hayya era considerato il candidato naturale a diventare il capo dell'ufficio politico dell'organizzazione.

Al Jazeera, raid avvenuto mentre si discuteva la proposta di cessare il fuoco di Trump

Fonti vicine ad Hamas hanno detto all'emittente araba Al Jazeera che il raid è avvenuto mentre era in corso un incontro tra i funzionari che stava discutendo la proposta del presidente Trump per il cessate il fuoco

Comunicato delle Idf: "Attacco mirato contro i vertici di Hamas"

Le IDF e l'ISA hanno condotto un attacco mirato contro i vertici dell'organizzazione terroristica Hamas.

Per anni, questi membri della leadership di Hamas hanno guidato le operazioni dell'organizzazione terroristica, sono stati direttamente responsabili del brutale massacro del 7 ottobre e hanno orchestrato e gestito la guerra contro lo Stato di Israele.

Prima dell'attacco, sono state adottate misure per mitigare i danni ai civili, tra cui l'uso di munizioni mirate e di intelligence aggiuntiva.

Le IDF e l'ISA continueranno a operare con determinazione per sconfiggere l'organizzazione terroristica Hamas responsabile del massacro del 7 ottobre

Colpita la sede di Hamas in Qatar

Secondo il sito Sabereen news

Esplosioni a Doha in Qatar. Media: assassini mirati di Israele contro uomini di Hamas

Alcune esplosioni sarebbero avvenute a Doah, la capitale del Qatar. Ufficiali israeliani sentiti dal giornalista di Axios Barak Ravid hanno detto che le deflagrazioni sarebbero parte di assassini mirati contro funzionari di Hamas 

Iniziato l'esodo da Gaza City

La popolazione di Gaza city ha iniziato a spostarsi verso il sud della Striscia, inizialmente in piccoli gruppi, dopo l'avviso di evacuazione generale lanciato questa mattina dall'esercito israeliano, come si vede nelle immagini che arrivano dall'enclave sui social. L'Idf prevede che l'entità dell'evacuazione avrà un'accelerazione significativa a partire da oggi. Alcuni attivisti anti-Hamas di Gaza sottolineano sui social che alle famiglie vengono chiesti fino a mille dollari da cittadini gazawi che possiedono automobili o furgoni per il trasferimento. Ma gran parte dei residenti non può permettersi di pagare questa cifra.

Kallas: "Nessuna soluzione militare a Gaza, serve la politica"

"L'attacco di ieri a Gerusalemme sottolinea gli incredibili pericoli che corrono sia i palestinesi che gli israeliani. L'aggressione genera altra aggressione e radicalizzazione. Se ci fosse una soluzione militare, la guerra a Gaza sarebbe già finita da tempo. Ora dobbiamo trovare la volontà politica per concordare una via europea da seguire, e chiedo il sostegno del Parlamento europeo in questo impegno". Lo ha detto l'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas parlando al Parlamento europeo a Strasburgo.

La proposta Usa: ritiro Idf con garanzie di sicurezza

La proposta americana per l'accordo sul rilascio di tutti gli ostaggi e la fine della guerra a Gaza include una clausola relativa al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia. Lo riferisce Channel 12 citando una fonte ben informata sui dettagli. Secondo questa clausola, "il ritiro israeliano completo, senza eccezioni, compreso dal perimetro (della Striscia), avverrà solo in base alla capacità del nuovo governo di Gaza di garantire la sicurezza". In Israele è stata mostrata "soddisfazione" su questo punto, poiché non impone un ritiro incondizionato dalla Striscia. Hamas, invece, definisce la clausola una "trappola", ritenendo che concederebbe a Israele un diritto di veto sulla tempistica del ritiro e sulla configurazione del nuovo meccanismo di governo a Gaza nel giorno dopo la guerra. 

Israele accetta la proposta di accordo di Trump

Israele ha annunciato questa mattina ufficialmente di accettare la proposta di accordo avanzata dal presidente Trump. "Israele desidera porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump e in conformità ai principi stabiliti dal gabinetto di sicurezza", ha dichiarato il ministro degli Esteri Gideon Sàar.

Netanyahu

L'Idf ordina l'evacuazione immediata di Gaza City

I civili palestinesi in tutte le zone di Gaza City devono evacuare immediatamente in vista di una grande offensiva terrestre contro Hamas nell'area. Lo ha ordinato l'Idf. L'avvertimento dell'esercito israeliano, riporta il Times of Israel, segna il primo ordine di evacuazione su larga scala per tutta la città di Gaza. L'ordine è arrivato con un massiccio lancio di volantini dal cielo e con messaggi inviato sui cellulari.

I precedenti avvertimenti emessi dall'Idf nei giorni scorsi riguardavano solo edifici specifici e l'area circostante. “L'Idf è determinata a sconfiggere Hamas e opererà nella zona di Gaza City con grande forza, proprio come ha fatto in tutta la Striscia”, ha dichiarato il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf, su X.

Volantini con ordine di evacuazione
Volantini con l'ordine di evacuazione di Gaza City

Cinque torri distrutte dall'Idf in 72 ore

Secondo l'agenzia di Protezione Civile della Striscia, cinque grattacieli di Gaza sono stati distrutti dall'esercito israeliano nelle ultime 72 ore. Lo scrive Times of Israel. Gli edifici, la maggior parte dei quali di 10-15 piani, ospitavano circa 4.100 persone in 209 appartamenti, afferma l'agenzia. Gli attacchi contro gli edifici hanno anche distrutto 350 tende vicine, che ospitavano circa 3.500 persone, aggiunge. Il numero di edifici colpiti è inferiore a quanto indicato dal primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e del ministro della Difesa Israel Katz, secondo cui decine di edifici di questo tipo sarebbero stati colpiti negli ultimi giorni. L'Idf afferma che i palazzi sono stati utilizzati da Hamas per condurre operazioni contro le truppe, inclusa la sorveglianza, e che i residenti degli edifici sono stati avvertiti prima degli attacchi. 

Palazzi abbattuti a Gaza

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