Sette veicoli danneggiati, un bar ditrutto e l'aggressione di alcuni caraninieri. E' la lista dei danni compiuti la scorsa notte da Sufienn D., il marocchino che inneggiando al Allah si è reso protagonista di un raid vandalico a Loano.
Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, ricostruzione pare confermata dagli stessi carabinieri, il giovane marocchino ha minacciato i militari uralando: "Vi ammazzo tutti, Allah vi punirà, noi dell'Isis vinceremo". Dopo la notte di follia è stato arrestato, e il Gip ne ha confermato l'arresto.
Il ventenne è nato in Italia e fa parte della famosa seconda generazione degli immigrati. Le accuse cui ora dovrà rispondere sono danneggiamento aggravato di locale e veicoli, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina si attendeva il processo per direttissima. Il giudice però ne ha confermato la custodia in carcere, in quanto nel tribunale di Savona l'uomo ha continuato a inveire contro i carabinieri. Il processo è stato riviato al 23 settembre.
All'alba di mercoledì, i carabinieri di Pietra Ligure hanno ricevuto una segnalazione in merito ad alcuni danneggiamenti subiti dai mezzi parcheggiati nella zona dove è poi stato trovato il marocchino. Ad allertare i militari, il guardiano di un residence che, nel tentativo di fermare i vandali, è stato aggredito e costretto a ricorrere alle cure dell'ospedale.
Sufienn D. faceva parte di quel commando che aveva già distrutto le auto e che si apprestava a devastare un vicino locale aperto tutta la notte. Entrando, si è diretto verso il bancone del bar. Come riporta Savonanews.it, l'uomo ha iniziato a quel punto a distruggere tutto quello che lo circondava.
Una volta arrivati sul posto, i Carabinieri sono riusciti a bloccarli.Mentre cercava di liberarsi dalla morsa dei militari, quella frase sconcertante: "Vi ammazzo tutti, Allah vi punirà, noi dell'Isis vinceremo".
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