Cronache

La furia del marocchino ubriaco: aggredisce i passanti, colpita pure una 13enne

Lo straniero in bicicletta è finito addosso a due vetture. Quando i proprietari hanno chiesto spiegazioni li ha aggrediti. Poi se l'è presa con una famiglia intervenuta in loro soccorso

La furia del marocchino ubriaco: aggredisce i passanti, colpita pure una 13enne

Momenti di puro terrore quelli che si sono registrati due sere fa a Ravenna, conclusi con l'arresto di un marocchino di 30 anni.

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Il Resto del Carlino lo straniero, intorno alle 19:30 di venerdì, si trovava in sella alla sua bicicletta, mentre percorreva via Girolamo Rossi in direzione della periferia della città romagnola. L'uomo procedeva con andatura fortemente irregolare poiché risultato essere completamente ubriaco. Gli sbandamenti continui hanno fatto sì che il 30enne arrivato a un certo punto finisse addosso a due auto regolarmente parcheggiate, danneggiandole.

I proprietari dei due veicoli, che si trovavano all'interno delle loro macchine, sono scesi prontamente dai loro mezzi, chiedendo spiegazioni al marocchino. Quest'ultimo, in preda ai fumi dell'alcool, ha aggredito uno dei due automobilisti, una giovane di 22 anni. Le urla disperate della ragazza hanno attirato l'attenzione di una famiglia, che si trovava a passare di lì per puro caso. L'extracomunitario ha rivolto a questo punto la sua furia contro di loro, colpendo con un violento pugno in pieno volto un uomo e rivolgendosi successivamente alla figlia, di soli 13 anni, e a un'altra donna.

Il pianto a dirotto della ragazzina, che invano il padre cercava di calmare, ha attirato l'attenzione degli abitanti del quartiere, oltre a tre auto dei carabinieri. Fra i curiosi intervenuti anche un poliziotto in borghese, che ha immobilizzato l'esagitato permettendo ai militari di stringergli le manette ai polsi. Neanche la presenza degli uomini in divisa è stata sufficiente per placare i bollenti spiriti dello straniero, il quale per ben due volte ha tentato la fuga, urlando frasi senza senso e mostrando ancora una volta un atteggiamento minaccioso e aggressivo anche nei confronti degli operatori di pubblica sicurezza. E' stato così richiesto l'intervento di alcuni operatori sanitari, che hanno provveduto a sedare il soggetto pericoloso prima di caricarlo su un'ambulanza.

Il marocchino adesso dovrà rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale ma, vista la dinamica dei fatti, è molto probabile che alla denuncia si aggiunga anche il reato di violenza su minore.

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