Max Biaggi a giudizio per evasione di quasi 18 milioni di euro

Secondo l’accusa il campione avrebbe evaso il fisco fino al dicembre 2012. Equitalia si è costituita parte civile

Max Biaggi a giudizio per evasione di quasi 18 milioni di euro

Rinvio a giudizio per Max Biaggi, accusato di aver evaso il fisco per quasi 18 milioni di euro fino al 2012. Il motociclista sarà processato il 15 settembre del prossimo anno dal giudice monocratico Bruno Costantini. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup Valerio Savio, che ha accolto le richieste del pm Giancarlo Cirielli. Vincitore di quattro titoli mondiali nella classe 250 di motociclismo, secondo l’accusa Biaggi avrebbe evaso il fisco fino al dicembre del 2012. Complessivamente la somma non versata sarebbe parti a 17.852.261 milioni di euro.

Contro Biaggi Equitalia si è costituita parte civile: "Compiva atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della sua residenza nel Principato di Monaco e affidando lo sfruttamento dei suoi diritti

d’immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid, idonei a rendere del tutto inefficace il recupero delle somme dovute al fisco".

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