La beffa per i terremotati: per loro meno soldi. È polemica col Pd

La denuncia del sindaco Biondi, che spiega come siano stati tagliati ben 3 milioni, ma la deputata dem Pezzopane non ci sta e parla di campagna elettorale

La beffa per i terremotati: per loro meno soldi. È polemica col Pd

All'interno della nuova legge di Bilancio ci sarebbe anche un taglio significativo ai fondi per il Comune dell'Aquila, zona tragicamente vessata dal terremoto. Un vero e proprio colpo basso per la popolazione secondo il sindaco e rappresentante di Fratelli d'Italia Pierluigi Biondi, che ha immediatamente fatto presente la situazione."Nella prossima legge di Bilancio è previsto un taglio di tre milioni al Comune dell'Aquila. Uno schiaffo viste le stringenti esigenze del post sisma del 6 aprile 2009", ha infatti dichiarato il primo cittadino, come riportato da Il Messaggero. "Diminuisce da 10 a 7 milioni lo stanziamento straordinario volto a compensare le minori entrate e le maggiori spese legate al terremoto 2009, con queste ultime moltiplicatesi nel corso degli anni", ha aggiunto.

Biondi si è pertanto rivolto agli uffici tecnici del presidente del Consiglio dei ministri, nella speranza che Mario Draghi e gli altri parlamentari che hanno ancora a cuore il territorio dell'Aquila possano intervenire. Quanto è accaduto, secondo il sindaco, è infatti "la riproposizione dello stesso copione dello scorso anno, con il Pd che a ridosso del Natale aveva avallato la norma con cui veniva diminuita la dotazione finanziaria per il bilancio dell'ente comunale. Un oltraggio a cui fu posto rimedio solo con una battaglia in extremis, di notte, con una correzione formulata a penna sul testo poi approvato dal Parlamento".

Tre milioni di euro in meno fanno la differenza ed avranno sicuramente delle conseguenze sulla città martoriata dal sisma. Già si parla di tagli che andranno ad incidere sui servizi e sulla comunità, come ad esempio la gestione della viabilità. Sarebbe infatti il Comune a dover trovare e recuperare il denaro tagliato dal governo.

Pierluigi Biondi sta pertanto preparando un emendamento alla legge bilancio con la collaborazione del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, fra l'altro suo collega di partito. Lo scopo, ovviamente, è quello di ripristinare i 10 milioni di euro.

Naturalmente l'appello del sindaco dell'Aquila ha provocato la reazione del Partito democratico, che in questo caso è stato rappresentato dalla deputata aquilana Stefania Pezzopane. Quest'ultima ha aspramente attaccato Biondi, accusandolo di stare facendo campagna elettorale, dato che le elezioni si terranno la prossima primavera. Quella del sindaco dell'Aquila, a suo dire, sarebbe una polemica ipocrita e contradditoria, dal momento che la riduzione dei fondi è stata decisa dal Mef, in base ai parametri relativi all'avanzamento della ricostruzione.

"Il fondo è andato in questi anni riducendosi proprio in virtù del progressivo ritorno alla normalità", ha spiegato la rappresentante dem, "si cominciò infatti con i 30 milioni di 2011 per scendere a 26 milioni nel 2012 e 2013, poi 24 milioni e mezzo nel 2014; 17 nel 2015; 16 milioni nel 2016 per scendere a 12 nel 2018; 10 milioni negli esercizi 2019, 2020 e 2021, infine 7 milioni per il 2022".

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