Un giovane sacerdote della provincia di Avellino inviava messaggi erotici, contenenti esplicite avances, a uomini sposati che frequentavano la parrocchia. A denunciare i "carteggi" osé proprio uno dei mariti destinatari delle attenzioni particolari.
Oggi, dopo un’indagine della curia irpina, il prete è stato rimosso dal vescovo avellinese per "motivi di salute".
Una volta convocato dal superiore, il parroco – come riporta TgCom24 – non ha negato nulla, ammettendo di aver scritto lui quei messaggi fuori luogo rispetto a quello che deve essere un retto uomo di chiesa. Poi, però, ha organizzato la sua vendetta.
Ma all’indagine interna della curia campana, si è aggiunta quella della Digos.
Visto che al sacerdote sono state contestate anche altre condotte illecite, quali l’aver stampato e affisso di fronte alle chiese cittadine dei volantini che denunciavano – facendo nomi e cognomi – i preti della diocesi che vivevano reazioni clandestine e lucravano sulle offerte alle rispettive parrocchie. A quanto emerge finora, si tratterebbe proprio di una sottile vendetta susseguente alla sospensione sancita dal vescovo Arturo Aiello.
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