Cronache

Meteo stravolto, gelo dalla Russia e 10 gradi in meno

Bel tempo e clima mite fino a venerdì ma dal week-end cambia tutto: il freddo dalla Russia farà il suo ingresso sull'Italia con un crollo termico di oltre 10 gradi rispetto agli attuali valori. Minime gelide tra martedì e mercoledì: sotto zero il Nord, -4 sulla Capitale

Meteo stravolto, gelo dalla Russia e 10 gradi in meno

Lo dicevamo da alcuni giorni e arrivano le conferme: nel fine settimana avremo uno stravolgimento meteo con aria fredda in arrivo dalla Russia che farà crollare le temperature anche di oltre 10 gradi su gran parte del nostro Paese.

L'effimera primavera

L'alta pressione ci terrà compagnia ancora per un paio di giorni ma da sabato sarà sostituita da un'irruzione fredda in pieno stile invernale, proprio all'esordio della primavera astronomica. Fino a quel giorno, però, vivremo giornate miti e soleggiate con temperature superiori ai 20 gradi soprattutto al Centro-Nord: punte di 25 gradi si raggiungeranno nelle vallate del Trentino Alto-Adige ma sarà caldo anche nelle grandi città.

Da Torino a Verona per arrivare a Firenze e Roma, le temperature massime toccheranno punte di 21-22 gradi con un bel soleggiamento. Mi preme sottolineare come, tutti, abbiamo l'obbligo di vivere il primo tepore della stagione che avanza da casa. Il motto è #iorestoacasa anche con il sole.

Primo cambiamento da sabato

L'illusoria primavera ci farà pagare il conto a partire dal fine settimana. Come dicono gli esperti, dopo una mattinata relativemente tranquilla, ecco che sabato pomeriggio le prime avvisaglie del maltempo arriveranno sul Nord Italia con piogge e temporali che dalle Alpi si propagheranno alle zone di pianura in serata.

Le condizioni meteo si manterranno ancora ben soleggiate e calde, in particolare al Centro ed al Sud ad eccezione di Calabria e Sicilia dove avremo qualche disturbo dovuto alla presenza di un vortice di bassa pressione nord africana che manterrà tempo incerto e la possibilità di qualche pioggia.

Domenica invernale

Domenica 22 marzo l'irruzione gelida farà il suo ingresso da Nord-Est tramite freddi venti di Bora. Le temperature subiranno un calo anche superiore ai 10 gradi: al Nord avremo molte nubi e nevicate a bassa quota. I fenomeni saranno più probabili e diffusi sull'area centro-occidentale ma il tempo peggiorerà molto rapidamente anche sui versanti adriatici centro-meridionali con piogge e nevicate sulle zone appenniniche.

In serata, le condizioni meteo cominceranno rapidamente a migliorare a partire dal Nord con venti di Bora e Grecale che potranno raggiungere anche i 100 km/h. Al Sud si avrà soltanto un riflesso di quello che accadrà sulle regioni centro-settentrionali anche se le temperature avranno un calo considerevole anche su queste aree.

Prossima settimana con piogge e freddo

Passata la sfuriata fredda, le condizioni meteo non guariranno subito: se la Sicilia dovrebbe essere coinvolta da alcuni giorni instabili con piogge sparse (tanto attese sull'Isola) a causa di una perturbazione africana, sul resto d'Italia le condizioni atmosferiche non vedranno l'immediato ritorno dell'alta pressione. Sulle zone adriatiche si rinnoveranno condizioni fredde ed instabili da est con piogge e nevicate a quote relativamente basse sulle zone interne.

Crollano le minime

Si tratta di previsioni a medio termine, quindi passibili di cambiamenti, ma ad oggi è previsto un martedì gelido soprattutto per quanto riguarda le temperature minime: se al Nord si andrà quasi ovunque sotto lo zero, fa specie vedere che su Roma è prevista una minima di -4 gradi nella notte tra martedì e mercoledì. Dovesse essere confermata, si tratterebbe di una valore di tutto rispetto per la fine di marzo.

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