Sarebbe entrato nel negozio, minacciando a più riprese i coniugi che lo gestiscono. Avrebbe arraffato immediatamente il contenuto del registratore di cassa e alcuni prodotti alimentari, prima di aggredire con un bastone il titolare che aveva provato ad inseguirlo. E, a coronare il tutto, una frase di scherno rivolta a tutte e due le vittime dell’atto predatorio e dell’aggressione: “Qui mi prendo quel che voglio”. Protagonista della vicenda che arriva da Bologna è un uomo di trentatrè anni originario della Tunisia, arrestato proprio nelle scorse ore per rapina aggravata dagli agenti della polizia.
Stando a quanto riportato dai media locali, lo straniero sarebbe entrato in un minimarket situato in una zona centrale del capoluogo dell’Emilia Romagna, gestito da una coppia. Si sarebbe inizialmente spacciato per un normale cliente, girando fra gli scaffali in un momento nel quale il supermercato risultava particolarmente frequentato. Ad un certo punto però, si sarebbe diretto con decisione verso la cassa e dopo aver spostato con forza dal suo posto la proprietaria trentaduenne dell’esercizio commerciale, avrebbe preso i circa quattrocento euro dell’incasso. Una volta messosi in tasca la somma, ha agguantato anche un telefono cellulare che era presente sul bancone e un pacco di biscotti, sotto gli occhi attoniti del resto della clientela. Le urla della negoziante hanno attirato il marito, che stava lavorando nel magazzino dietro il bancone.
Il tentativo di fuga
Il titolare quarantaquattrenne ha quindi tentato di raggiungere il magrebino, che nel frattempo si era dato rapidamente alla fuga con il bottino raggranellato per far perdere le proprie tracce. Quest’ultimo però si era intanto procurato un bastone, evidentemente conscio del fatto che qualcuno avrebbe potuto inseguirlo per costringero a restituire il maltolto. E con lo stesso strumento ha colpito più volte il suo inseguitore, ferendolo e impedendogli di continuare l’inseguimento. La sua corsa è tuttavia durata relativamente poco, perché alcuni dei clienti del market che avevano in precedenza assistito alla scena avevano provveduto da subito ad allertare la polizia, chiedendo al più presto l’intervento di una volante.
E i poliziotti, una volta giunti sul posto, non hanno impiegato molto tempo ad individuarlo nelle vicinanze del negozio e ad arrestarlo.
Il nordafricano è stato quindi ammanettato, mentre il negoziante è stato trasportato dai sanitari del 118 (arrivati insieme alle forze dell’ordine) presso l’ospedale più vicino: sottoposto ad accertamenti, ha riportato la frattura del gomito e ne avrà per un mese. E probabilmente ricorderà a lungo questo episodio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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