Migranti, la mossa dell'Ungheria: ​detenzione per chi chiede asilo

L'Ungheria ripristinerà la custodia cautelare per gli immigrati durante la pratica della richiesta di asilo

Migranti, la mossa dell'Ungheria: ​detenzione per chi chiede asilo

Pugno duro di Budabest contro i richiedenti asilo. L'Ungheria ripristinerà la custodia cautelare per gli immigrati durante la pratica della richiesta di asilo. Questo significa che i richiedenti asilo non potranno muoversi liberamente durante la procedura. Lo ha annunciato il premier Viktor Orban alla radio pubblica MR. Sotto le pressioni dell'Ue e dell'Onu, l'Ungheria aveva sospeso questa prassi nel 2013. "La misura va contro le norme internazionali, precedentemente accettate anche dall'Ungheria. Lo sappiamo - ha ammesso Orban - ma lo faremo lo stesso". Prosegue dunque la politica anti-migranti del premier Orban.

Nel 2015 il numero di persone che hanno fatto richiesta di asilo politico in un Paese europeo ha superato ampiamente il milione di persone (1.257.030). Al top la Germania (441.800, il 35% del totale dell’Ue), seguita da Ungheria (174.435), Svezia (156.

110) e Austria (85.505). Al quinto posto l’Italia, con 83.245 richieste (il 7% del totale Ue). Un richiedente asilo su tre in Europa proviene dalla Siria, ma nel caso italiano la quota più elevata di domande spetta alla Nigeria.

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