Migranti nudi davanti ai bimbi. L'ultimo schiaffo a chi li ospita

Due episodi ieri in Sicilia che hanno sollevato l'indignazione dei cittadini. A Caltanissetta un migrante si è spogliato nel giardino pubblico per lavarsi e, ad Agrigento, degli extracomunitari si sono messi nudi in balcone davanti a bambini e donne.

Migranti nudi davanti ai bimbi. L'ultimo schiaffo a chi li ospita

Continua il fenomeno degli sbarchi di migranti e, con esso, anche i comportamenti che hanno ben poco a che fare con le buone maniere. Si potrebbe dire di essere abituati a pagine di cronaca che raccontano di come, più volte, i migranti ospiti nei centri di accoglienza delle città italiane si siano comportati ignorando non solo le leggi dello Stato che li ospita ma anche il buon senso e il rispetto delle altre persone. Invece no, ogni comportamento di questo genere fa raccontare come i cittadini siano indignati e stanchi di una situazione che non ha nulla di normale. In ordine di tempo, gli ultimi episodi che hanno suscitato preoccupazione alimentando paura e rabbia fra la gente, sono stati quelli che si sono verificati ieri a Caltanissetta e ad Agrigento.

Iniziamo con Caltanissetta: qui, un migrante di origini africane si è recato nello storico e frequentato giardino pubblico di villa Amedeo spogliandosi degli indumenti. Praticamente nudo a cielo aperto, ha usato il giardino come un bagno per soddisfare le proprie esigenze fisiologiche e lavarsi. Ad immortalarlo uno scatto che ha fatto il giro del web con centinaia di condivisioni accompagnate da altrettante polemiche. “Accogliere clandestini di tutte le etnie facendoci anche carico di tutte le spese di mantenimento porterà nei nostri territori caos diffuso e violenza di ogni genere”. Questo il commento di un cittadino su Facebook che continua: “ Non abbiamo affatto bisogno di importare nuove forme di delinquenza e patologie. Ormeggiate a Porto Empedocle fanno bella mostra di se immense navi da crociera adibite a zone quarantena mentre il flusso di turisti stranieri paganti che aiuterebbe moltissimo la nostra Regione in piena stagione turistica è praticamente assente”.

Tra i commenti si legge ancora: “Troppo degrado” e poi anche: “Ormai la situazione è incontrollabile e non c’è la volontà di cambiarla”. Un evento spiacevole per il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino che ha voluto ancora una volta ringraziare le Forze dell’ordine per la risposta immediata nell’intervento, l’ennesimo, visto che, a Caltanissetta, sede di un centro di accoglienza, si sono verificati spesso episodi di una certa gravità come le fughe di massa da parte dei migranti.

Sulla vicenda consumatasi ieri nel centro nisseno è intervenuto anche il deputato della Lega Alessandro Pagano: “Si va ben oltre all’offesa del pubblico pudore e si sfocia nel totale disprezzo del comune vivere civile. È grave che nessun esponente del governo, abbia espresso una ferma condanna di quanto avvenuto. Evidentemente- ha detto il deputato del carroccio- per i rappresentanti del governo abusivo è normale che chi viene nel nostro Paese possa farlo senza regole. Non si può non reagire a cotanta arroganza di questo governo Giallorosso”.

Da Caltanissetta al Villaggio Mosè di Agrigento. Qui ieri sera i cittadini hanno assistito ad un altro episodio spiacevole. Alcuni extracomunitari che vivono in un appartamento privato si sono affacciati nudi in balcone non curanti della presenza di bambini e donne. “Come se nulla fosse e ignorando la nostra presenza- ci hanno raccontato alcuni residenti della zona- si sono messi a prendere aria fresca completamente nudi”.

Lo “spettacolo” non accennava ad avere fine nel breve termine, gli stranieri non rispondevano all’invito dei cittadini di indossare degli indumenti e sono dovute intervenire le forze dell’ordine per riportare la situazione alla normalità. Ovviamente un episodio anche questo che ha sollevato indignazione: “Lo Stato non c’è ”, il commento più frequente fra gli agrigentini su Facebook.

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