Migranti, il piano tedesco: "Tassare la benzina nell'Ue"

Per coprire i costi dell'emergenza immigrazione, Berlino propone una tassa sui carburanti

Migranti, il piano tedesco: "Tassare la benzina nell'Ue"

Sugli strumenti finanziari per affrontare la crisi dei migranti, tra le proposte giunte a Bruxelles, oltre a quella italiana degli Eurobond, c’è anche quella tedesca di una tassa sulla benzina, di cui il ministro tedesco "Wolfgang Schaeuble ha già discusso col presidente Jean Claude Juncker". Lo ricordano fonti europee. La proprosta del governo tedesco era già stata avanzata a gennaio scorso. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble aveva già lanciato l’idea di un’addizionale sulla benzina a livello europeo per coprire i crescenti costi legati ai migranti. "Dobbiamo mettere in sicurezza i confini dell’area Schengen e non possiamo fallire a causa di fondi limitati", aveva affermato alla Sueddeutsche Zeitung. "Ho suggerito - aveva spiegato, facendo riferimento a quanto detto all’ultimo Eurogruppo - di fissare una tassa su ogni litro di benzina, se non ci sono fondi sufficienti nei budget nazionali o in quello europeo".

Una proprosta quella tedesca che è ben diversa da quella sugli Eurobond avanzata col Migration compact da parte dell'Italia. E al piano di Renzi è arrivato un "nein" da Berlino.

"Il governo tedesco non vede alcuna base per un finaziamento comune dei debiti per le spese degli stati membri per la migrazione", ha risposto il portavoce del governo Steffen Seibert, ricordando che vi sono altri strumenti disponibili nel bilancio europeo e sottolineando che Berlino "esaminerà in modo approfondito" le proposte di Renzi "per una strategia esterna completa sulla migrazione".

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