Con il suo gesto ha di fatto bloccato Milano per circa un'ora e mezza. Lunedì un allarme bomba ha fatto evacuare la stazione metro di Milano Centrale per il timore che vicino ai binari, abbandonato accanto ad un cestino dei rifiuti ci fosse un ordigno. Dopo l'intervento degli artificieri si è scoperto che si trattava di una scatola di legno che conteneva un'autoradio e una batteria da 12 v. Un episodio che ha subito fatto pensare a qualcuno che forse aveva voluto divertirsi alle spalle di chi in questi giorni vive nella paura per gli attacchi terroristici in Francia e Germania. Rintracciato dalla polzia, l'uomo che ha lasciato quella scatola in metro adesso parla e racconta la sua verità. "Davvero non mi sono reso conto delle possibili conseguenze. Sono mortificato per quello che è accaduto e per i problemi che ho creato", spiega al Corriere. L'uomo, di nazionalità sudamericana, ha spiegato che quel giorno stava tornando a casa, nell’hinterland a Sud di Milano, dopo aver terminato la sua giornata di lavoro.
Il capo della sua azienda, quel pomeriggio, gli ha consegnato la scatola con dentro la vecchia radio, perché il ragazzo è piuttosto esperto nei lavori manuali e avrebbe potuto aggiustarla e ricavarne qualcosa. Poi stanco per il peso di quella scatola ha deciso di abbandonarla in metro. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per "procurato allarme".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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