Un vero e proprio duello con pistole è andato in scena in pieno giorno nel quartiere Comasina (Milano).
Un contrasto nato probabilmente per determinare la supremazia criminale nel territorio, in cui due individui si sono affrontati in piazza Gasparri in uno scontro a fuoco che ha letteralmente terrorizzato i passanti. Una decina circa i proiettili sparati dai due facinorosi.
I colpi hanno riecheggiato nella piazza creando scompiglio tra la gente, che ha lasciato le proprie testimonianze dell’esperienza terribile vissuta in quegli attimi su “Il Giorno”. “Ho preso una bambina per mano, di 6 anni, che era fuori, e l’ho trascinata dentro il bar. C’era anche la sorellina, poco più grande. Ci siamo buttati a terra, pensavamo solo a salvarci”, ha raccontato un passante, anticipando le parole della stessa barista, che ha agito al meglio per cercare di proteggere i presenti. “Stavo preparando il caffè, all’inizio ho pensato fossero petardi. Quando mi sono resa conto del pericolo ho fatto mettere al sicuro tutti i clienti, una quindicina, e d’istinto ho abbassato la serranda. Eravamo tutti chiusi dentro. Poi ho chiamato le forze dell’ordine”, ha spiegato ai giornalisti ancora sotto choc.
Sul posto polizia e carabinieri, che hanno recintato l’area per consentire alla scientifica di reperire eventuale tracce o prove. Insieme a loro anche i soccorsi del 118, necessari per portare aiuto ad una donna di 41 anni che si è sentita improvvisamente male per il grande spavento.
Secondo le ricustruzioni, un uomo col volto coperto da un casco integrale si sarebbe avvicinato al suo obiettivo, seduto al tavolo esterno del bar “El Tabacchè”, prima di aprire il fuoco contro di lui. Pronta la replica di quest’ultimo il quale, estratta la pistola che teneva nascosta, ha iniziato a sparare. Pare comunque che nessuno dei due sia rimasto ferito, data l’assenza di macchie di sangue sulla scena.
I dieci colpi esplosi hanno colpito una moto ed un’auto posteggiate, oltre a centrare la vetrina di una farmacia adiacente al bar. La madre di un alunno della scuola Sorelle Agazzi, che si affaccia sulla stessa piazza, ha commentato con grande preoccupazione l’episodio. “Io sono scioccata.
Mio figlio è a scuola, pensare che quello davanti al bar è un punto di passaggio. Chiunque si sarebbe potuto trovare fra gli spari".Dopo lo scontro i due malviventi hanno fatto perdere le proprie tracce e sono tuttora ricercati dalle forze dell’ordine.
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