Cronache

Milano, maxi operazione contro i trafficanti di esseri umani

Gli umini della Dda di Milano hanno arrestato 18 uomini coinvolti nel traffico internazionale di esseri umani in diverse province e a Ventimiglia

Milano, maxi operazione contro i trafficanti di esseri umani

È scattata l'ora x per le decine di trafficanti di esseri umani finiti nel mirino della squadra mobile della Questura di Cremona.

Al termine di quasi due anni di indagini, nell'ambito di una maxi operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno portato all'arresto di diciotto persone coinvolte nel traffico internazionale di migranti. (Guarda la gallery)

In manette, ricorda La Provincia di Cremona, molti stranieri provenienti da Egitto, Tunisia e Marocco ma anche diversi italiani. I membri di una grossa banda attiva in questo campo sono stati fermati nel corso della settimana appena conclusa. Cinque uomini, in particolare, sono stati arrestati a Milano, città che secondo gli inquirenti rappresentava il fulcro dell'intera organizzazione criminale.

Altri uomini sono invece stati fermati in Francia e in Germania: per gli irreperibili è stato spiccato un mandato di cattura europeo.

Le operazioni, i cui dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma per oggi alle 11 in Questura a Milano alla presenza del Procuratore aggiunto Ilda Boccassini, hanno interessato diverse province e in particolare la zona di confine nei pressi di Ventimiglia.

"Sapevamo - ha spiegato il Procuratore aggiunto - che c'erano sbarchi di carne da macello pronta a fare qualsiasi cosa per raggiungere il nord Europa. È come andare al supermercato a prendere la verdura, o pescare le trote in uno stagno predisposto. Dove c'è miseria si inserisce il business del crimine.

" La Boccassini ha inoltre puntato il dito contro quei migranti che, una volta arrivati in Europa, si dedicano essi stessi all'attività criminosa del traffico di esseri umani: "È sintomatico che ci siano persone che provengono da luoghi di sofferenza e che per interesse e guadagnare soldi sono disposte ad essere cattive con altri, pur sapendo loro stessi cosa significa andare via dall'Afghanistan, dalla Siria e dal Sudan", ha spiegato l'alto magistrato.

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