Sono tutte aperte le ipotesi sulla tragica morte di un ragazzo avvenuta stamani in una stazione della metropolitana, a Milano. Il giovane è stato travolto e ucciso da un convoglio, e sulle prime si era pensato a un suicidio. Ma dai primi accertamenti della polizia è emerso che il ragazzo sui binari potrebbe anche esserci caduto, forse per un malore, forse per un suo possibile stato alterato.
A comunicare l’interruzione, e il suicidio, era stata l’Atm, ma dopo le prime indagini di polizia giudiziaria è emerso che il ragazzo era stato notato camminare barcollando lungo la banchina della fermata (una di quelle all’aperto) di Rogoredo intorno alle 10. Sceso per sincerarsi di come stesse, un agente di stazione ha detto alla polizia di non averlo più visto. Con tutta probabilità era già caduto sui binari, e quando è giunto il treno lo ha travolto mentre l’addetto stava salendo per comunicare l’accaduto e interrompere la circolazione. La Linea 3 è stata poi interrotta, tra le fermate di S.Donato e Brenta, fino alle 12.15 Il giovane, Santiago, di 22 anni, abitava a S. Donato Milanese, non aveva precedenti e secondo i genitori ieri sera era uscito con amici.
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