C'è chi fa la Storia, con la «S» maiuscola restando seduta su un autobus. E chi fa la storia, con la «s» minuscola, con la sua bellezza.
Brianna Mason è la prima miss di colore di uno degli stati «schiavisti» del Sud degli Stati Uniti. È stata eletta l'altra sera a Nashville, capitale e città più (...)
(...) importante dello Stato, rompendo un tabù che durava da ottantun anni, da quando cioè esiste il concorso di bellezza in Tennessee. Per questo il successo è stato accolto come un momento storico nel «Volunteer State», un episodio che fa precorrere alle donne afroamericane degli Usa un altro passo in avanti in quel cammino incominciato nel 1955 da Rose Parks che a Montgomery, in Alabama - Stato confinante con il Tennessee - si rifiutò di cedere a un bianco il posto in autobus secondo le convenzioni dell'epoca finendo arrestata - fu poi condannata a una multa di 10 dollari - ma soprattutto scatenando il boicottaggio degli autobus da parte della comunità afroamericana della città, che condusse dopo 382 giorni di lotta - nel corso dei quali i neri ebbero il supporto di autisti afroamericani che trasportavano volontariamente i neri che ne avessero bisogno - alla sentenza della Corte Suprema degli Usa che dichiarava incostituzionale la segregazione razziale sui mezzi pubblici.
La battaglia di Brianna era molto più frivola ma a suo modo anch'essa importante. La ragazza ha 23 anni ed è una maestra di scuola. Al concorso è arrivata come miss Greene County e ha conquistato i giudici con la sua eleganza, con la sua intervista sul palco e con l'esibizione della «Piano Fantasy» durante i preliminari del concorso. Brianna parteciperà alla finale nazionale di Miss America. Dove se dovesse vincere continuerebbe una sorta di «dominio nero» nel mondo della bellezza americana. In questo momento, infatti, i tre principali titoli di reginetta di bellezza degli Stati Uniti sono tutti nelle mani di un'afroamericana: miss America è Nia Imani Franklin, originaria della Carolina del Nord, che vinse anche grazie alla sua sorprendente interpretazione di un'aria della Bohème di Giacomo Puccini; miss Usa è Cheslie Kryst anch'essa della Carolina del Nord, con una laurea in Giurisprudenza e un lavoro come avvocato di ufficio; e miss Teen Usa è la diciottenne Kaliegh Garris dal Connecticut.
Per tutti i primi anni dei concorsi di bellezza negli Stati Uniti, le donne afroamericane erano escluse dalla possibile partecipazione. Poi fu concessa loro la possibilità di competere ma ci vollero molti anni prima che ci fosse una miss nera. Vanessa Williams fu la prima miss America nera nel 1983. Carole Anne-Marie Gist la prima nera incoronata Miss Usa nel 1990 e l'anno dopo, nel 1991, Janel Bishop fu la prima Miss Teen Usa di colore.
«Le parole - ha scritto Brianna sui social - non possono esprimere quanto sia grata e riconoscente di essere Miss
Tennessee e di portare avanti l'eredità di questo titolo. Sapere che Dio mi ha scelto per fare la storia è un tale onore. Ho realizzato i sogni più ambiziosi dei miei antenati. Sono pronta per questa responsabilità».Andrea Cuomo
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