Il mistero alla Stazione Tiburtina: mendicante con trolley e foulard

La giovane chiede soldi ai viaggiatori con la scusa di aver smarrito il biglietto. Ma è solo una messa in scena: "Fa parte del racket dell’elemosina, è protetta da una banda di rom"

Il mistero alla Stazione Tiburtina: mendicante con trolley e foulard

La sua foto ha già iniziato a girare su Twitter. In molti si interrogano su chi possa essere quella giovane, carina e ben vestita, che avvicina i viaggiatori alla Stazione Termini per chieder loro pochi spicci e riuscire a ripagarsi il biglietto del treno che dice di aver perso. Ma è solo un trucco.

Come racconta anche il Corriere della Sera, la ragazza si aggira sulle banchine dei binari dei Freccia Rossa e degli Italo: "Trolley in mano, giubbotto alla moda e foulard intorno al collo - si legge - giovane, carina e elegante, potrebbe essere confusa con una qualsiasi viaggiatrice". Invece, come spiegano gli agenti della Polfer, è solo una messa in scena. Perché la ragazza è lì solo per raccattare soldi. "Ho avuto un problema - dice ai viaggiatori in italiano, ma fingendo un accento straniero - mi hanno rubato la borsa e devo assolutamente andare a Milano, mia figlia mi sta aspettando, ma non ho i soldi per il biglietto. Mi può aiutare?". Ad altri dice: "Ho perso il biglietto e devo assolutamente andare a Napoli. Può aiutarmi?".

Molte persone che vengono avvicinate cascano nel tranello. C'è chi le dà pochi spiccioli e chi contribuisce con più euro.

"All’inizio temevamo che volesse distrarre i viaggiatori per permettere a qualche complice di rubare i bagagli, per questo abbiamo segnalato il caso alla Polfer, ma in realtà chiede solo l’elemosina", fanno sapere gli addetti delle Ferrovie. "Nella zona c’è anche il racket dell’elemosina - spiegano dalla Polfer - abbiamo il sospetto che sia protetta da una banda di rom".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica