Cronache

Mitoraj, tartufi e dolci Pisa non è solo la Torre

Un tempo era tappa obbligata del Gran Tour. Ecco gli spunti per un week end nella città toscana tra fiere dedicate al cibo, mostre e gustosi fuoriporta

Famosa in tutto il mondo per la Torre Pendente e la straordinaria Piazza dei Miracoli, meno nota forse per i suoi altrettanto preziosi palazzi rinascimentali, le case torri medievali, le pittoresche vie che portano sui Lungarni, Pisa stupisce i visitatori, occasionali e non, con un attraente ventaglio di proposte artistiche ed enogastronomiche. Un tempo irrinunciabile meta del Gran Tour, ancora oggi è una destinazione di grande interesse. Per gli amanti dell'arte e della buona tavola.

La nuova piazza

del gusto

La pasticceria artigianale italiana sarà la protagonista assoluta di Dolcemente , l'evento in arrivo il 22 e 23 novembre 2014 alla Stazione Leopolda di Pisa con un calendario ricco di degustazioni, corsi e laboratori per i più piccoli. Al centro dell'edizione 2014 la pasticceria con le spezie, di cui Pisa, antico porto e crocevia di tradizioni culinarie, costituisce il set ideale. Obiettivo della kermesse accompagnare il pubblico alla scoperta di nuovi sapori attraverso i banchi d'assaggio dei vari artigiani (Info: www.dolcementepisa.it). Sempre la Stazione Leopolda sarà il palco, questa volta però dal 12 al 14 dicembre 2014, di Pisa Food&Wine Festival , la fiera organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa e rivolta a produttori, ristoratori e appassionati, che si propone come vetrina privilegiata per la promozione delle eccellenze pisane a km zero. In programma anche cooking show, laboratori di educazione alimentare e la sfida tra le pasticcerie locali «Vota il bischero più ghiotto» (Info: www.pisafoodwinefestival.it).

Un palcoscenico per l'arte contemporanea

In concomitanza con Dolcemente e Pisa Food&Wine Festival sarà possibile per tutti i visitatori usufruire di appositi pacchetti turistici, comprendenti le visite guidate della città e l'ingresso alle due esposizioni in corso: Modigliani e Mitoraj. Ospitata nelle sale di Palazzo Plu «Modigliani et ses amis», mostra curata da Bouhours, presenta la produzione pittorica e scultorea dell'artista nel contesto della cosiddetta Scuola di Parigi, nata in Francia in seguito alla scoppio della 1° guerra mondiale. Una significativa selezione di opere provenienti dal Centre Pompidou, insieme a capolavori delle principali collezioni pubbliche e private, ricreano l'atmosfera in cui maturò la peculiare vicenda di Modì. In mostra anche opere di contemporanei quali Picasso, Chagall e Brancusi. (Dal 3 ottobre 2014 – 15 febbraio 2014; Info: www.palazzoblu.it).

Organizzata dall'Opera Primaziale Pisana, Igor Mitoraj. Angeli inaugura, invece, un nuovo spazio per le esposizioni temporanee, che arricchisce l'offerta culturale del complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. L'esposizione, ideata dall'architetto Bartalini, si inserisce nelle iniziative per il 950° anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pisa. In mostra circa 100 opere tra cui sculture, bronzi, fusioni in ghisa, oltre a 50 gessi raccolti in un'ideale gipsoteca. Sorprendente il dialogo tra i dipinti e i lavori su carta, mai esposti finora, e le Sinopie del Camposanto (17 maggio 2014 – 12 aprile 2015; Info: www.opapisa.it).

San Miniato, il paradiso

dei golosi

A soli 40 minuti in auto da Pisa, San Miniato è un'altra piacevole incursione, questa volta per il palato. Celebre a livello internazionale per i suoi pregiati tartufi, l'incantevole cittadina è un angolo di delizie di ogni genere. Per un'indimenticabile immersione nel mondo del tartufo, da non perdere una sosta a Casa Gemignani Store, nel centro storico di San Miniato (Via A. Conti, 4), dove acquistare tartufi freschi e specialità al tartufo. A pochi metri dalla bottega, immancabile è poi Falaschi, norcineria nata nel 1925 e attiva da tre generazioni. Tra i prodotti di punta i fegatelli, la soppressata di sangue e la spuma di gota, ricavata dalla gota del maiale e difficile da reperire oramai nelle attuali gastronomie.

Indirizzo, invece, da segnare in agenda, per i golosi è il Cantuccio di Federigo (via Paolo Maioli, 69), una fiabesca pasticceria all'ombra della rocca, dove Paolo Gazzarrini e padre sfornano ogni giorno crostate, brigidini, panettoni e cantucci a regola d'arte.

Per gli insaziabili, prima di rimettersi in viaggio, un'ultima fermata al locale Piazza del Popolo (nell'omonima piazza) sorprende per gli abbinamenti innovativi e una mise en place inaspettata.

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