"In quella casa c'è troppo via vai". Immigrati occupano la villetta

Gli uomini, tutti tra i 24 ed i 28 anni, si erano illecitamente introdotti all’interno dell’abitazione, dove sono stati poi ritrovati dagli agenti materassi e rifiuti di ogni genere. Gli immigratu risultano tutti regolari, ma nessuno dei 4 risiede a Modena: ieri il blitz da parte della municipale, che ha restituito la casa alla sua legittima proprietaria

"In quella casa c'è troppo via vai". Immigrati occupano la villetta

Blitz delle forze dell’ordine ieri mattina, a Modena. L'operazione all’interno di una villetta che sarebbe dovuta essere disabitata e nella quale invece si erano sistemati 4 cittadini stranieri, dopo aver forzato l’ingresso.

Da giorni i vicini stavano denunciando un sospetto viavai dall’edificio sito nell’angolo fra via Nicoli e via Rangoni. Per questo motivo, in seguito alle segnalazioni, sono stati effettuati alcuni sopralluoghi da parte degli agenti della polizia municipale.

Gli uomini del nucleo problematiche del territorio hanno in effetti rinvenuto numerose tracce che confermavano l’effettiva occupazione dello stabile. Si è provveduto pertanto ad allertare la proprietaria dell’immobile, che ha immediatamente sporto regolare denuncia alle autorità locali.

Ieri mattina, quindi, l’irruzione da parte degli agenti.

La struttura versava in una condizione di degrado e sporcizia dovuti non solo allo scorrere del tempo. Nelle stanze si trovava infatti un guazzabuglio di materassi gettati a terra, oggetti di vario genere e rifiuti. Individuati anche gli occupanti abusivi: quattro uomini africani, tutti di età compresa fra i 24 ed i 28 anni e regolari sul nostro territorio. A seguito delle procedure di identificazione si è inoltre appreso che tre di loro provengono dal Gambia, mentre uno dal Senegal, e che nessuno risiede nella città di Modena.

Costretto ad abbandonare la villetta illecitamente occupata, ogni singolo membro del gruppo è stato denunciato per occupazione abusiva di edificio e per concorso in reato.

Lo stabile, di

nuovo libero, è stato dovutamente ripulito e sanificato. Gli ingressi saranno inoltre accuratamente sigillati, per evitare che un episodio del genere possa ripetersi ancora una volta.

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