Monet da record. Dipinto battuto a 110,7 milioni di dollari

Claude Monet da record in un’asta organizzata da Sotheby’s a New York. Un suo dipinto è infatti stato battuto a 110,7 milioni di dollari. Mistero più assoluto da parte della casa d’aste sul nome dell’acquirente. Il record precedente dell’artista era di “soli” 84,6 milioni di dollari, ottenuto nel maggio dello scorso anno da Christie’s per il dipinto Ninfee in fiore. La somma sborsata per la tela dell’impressionista che fa parte della serie "I covoni", 25 opere in totale rappresentati mucchi di fieno, è tra le dieci più alte mai battute.

Il quadro in questione è una delle otto opere ancora appartenenti a privati. Le altre 17 sono in vari musei, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée d’Orsay di Parigi e l’Art Institute di Chicago. La serie dipinta da Monet ha per oggetto principale dei mucchi di fieno che si trovavano nelle campagne vicine all’abitazione dell’artista a Giverny, in Normandia. I 25 olio su tela raffigurano lo stesso modello in diversi momenti della giornata, delle stagioni e delle condizioni atmosferiche. Sono stati tutti realizzati tra la fine dell’estate del 1890, a raccolto terminato, e i primi mesi del 1891.

Nei dipinti della serie I covoni, conosciuta anche con il nome Les Meules, Monet prosegue la raffigurazione della campagna francese iniziata nel 1857 da Jean François Millet con “le spigolatrici”.

Monet si trasferì a Giverny alla fine dell’aprile del 1883 e da quel momento la campagna francese divenne il modello costante dei suoi quadri. L’opera da record rappresenta un covone di grano in primo piano e altri sullo sfondo, con una luce unica creata dai colori accesi del tramonto.