Cronache

Morto per avvelenamento l'operaio sparito nel Bresciano

I risultati delle analisi: c'era il cianuro nella capsula trovata nel suo corpo dagli inquirenti

Morto per avvelenamento l'operaio sparito nel Bresciano

Era stato ritrovato a metà ottobre Giuseppe Ghirardini, l'operario 50enne sparito da Marcheno e che si riteneva fosse morto per cause naturali, dopo essere sparito dalla fonderia dove lavorava, come l'imprenditore Mario Bozzoli, suo datore di lavoro.

A un mese di distanza dai primi risultati dell'indagini, che avevano trovato un corpo estraneo nell'organismo di Ghirardini e una bottiglietta vicino al suo corpo, nuove rivelazioni aggiungono dettagli importanto alla vicenda.

L'operaio non è morto per cause naturali, ma piuttosto per un avvelenamento da cianuro.

C'era infatti un'anima di cianuro nella capsula ritrovata nel suo corpo, lunga quattro centimetri e larga circa due, non naturale e impossibile da trovare sul mercato libero.

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