Cronache

È morto l'uomo più vecchio del mondo: aveva ben 112 anni

Il record passa ora all'italiano Antonio Licata, che ha compiuto già 111 anni

È morto l'uomo più vecchio del mondo: aveva ben 112 anni

A ben 112 anni, è morto in una casa di riposo di Grand Island (New York) l’uomo più vecchio del mondo. Si chiamava Salustiano "Shorty" Sanchez ed era nato a El Tejado de Bejar, in Spagna, nel 1901. Aveva lavorato come operaio nei campi di canna da zucchero a Cuba prima di emigrare negli
Stati Uniti.

Il primato passa ora all'italiano Arturo Licata (111 anni), mentre la donna più vecchia del mondo resta la giapponese Misao Okawa, come conferma il Gerontology Research Group, che convalida le età per il Guinness dei record. L’anziano vive a Enna e ha festeggiato il compleanno lo scorso 2 maggio, circondato da figli, nipoti e pronipoti. La moglie, Rosa Jannello sposata nel 1929, morì nel 1980: da lei ha avuto sette figli.

Nato nel 1902, Licata ha lavorato per vent’anni nelle miniere di zolfo a Pasquasia, facendo la guardia giurata e poi il conduttore meccanico. Un lavoro faticoso che nel tempo lasciò per intraprendere la carriera di infermiere nel dispensario di Enna: accompagnava i bambini affetti da tubercolosi all’ospedale "Buccheri La Ferla", a Palermo. Come soldato, durante la colonizzazione fascista, rimase per due anni in Africa, per poi fare rientro in Italia, nella sua Enna. Musicista autodidatta, imparòa suonare la chitarra da giovane e spesso veniva chiamato dagli amici per comporre serenate da dedicare alle donne.

Oltre all’indole musicale, Arturo Licata ha coltivato negli anni la passione per la poesia, partecipando anche ad alcuni concorsi e ricevendo dei premi.

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