Si è spento a novant'anni Oscar Mammì, esponente del Partito repubblicano italiano e ministro delle Poste e Telecomunicazioni dal 1987 al 1991. Si deve a lui la prima legge di riordino sull'emittenza radiotelevisiva, nel 1990, che poi prese il suo nome.
Laureato in Economia e commercio, Mammì inizia a lavorare in banca. La passione per la politica continua a infiammarlo e si candida con il Partito Repubblicano italiano. Viene eletto deputato nel 1972. Nel 1976 viene rieletto e viene nominato presidente della Commissione Interni. Nel 1979 diventa presidente della Commissione Affari dela presidenza del Consiglio e presidente del gruppo parlamentare del Pri. Sottosegretario all’Industria e commercio nel II governo Rumor e nel governo Colombo, rieletto fino al 1992, ministro per i Rapporti con il parlamento nel I e II governo Craxi, ministro per le Poste e Telecomunicazioni nei governi Goria, De Mita e nel VI governo Andreotti.
Giorgio La Malfa, che ha lavorato con Mammì nel Pri per tutta la sua carriera politica, lo ricorda come
"un buon oratore e un abile ministro. Era forte a Roma, dove ha fatto anche l'assessore. Rappresentava quella vecchia tradizione popolare repubblicana radicata a Roma e nei Castelli. Lo ricordo con molto affetto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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