Cronache

Morto Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz

Terracina e la famiglia furono arrestati a Roma il 7 aprile del ’44. Il 17 maggio furono deportati ad Auschwitz. Piero fu l’unico a ritornare in Italia

Morto Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz

Si è spento all’età di 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz.

Lo ha comunicato in una nota Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica romana. "La Comunità ebraica di Roma piange la scomparsa di un baluardo della Memoria. Piero Terracina ha rappresentato il coraggio di voler ricordare, superando il dolore della sua famiglia sterminata e di quanto visto e subito nell'inferno di Auschwitz, affinché tutti conoscessero l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Oggi piangiamo un grande uomo e il nostro dolore dovrà trasformarsi in forza di volontà per non permettere ai negazionisti di far risorgere l'odio antisemita".

Nato nel 1938 a Roma in una famiglia ebraica, Terracina fu espulso dalla scuola pubblica a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. Nonostante tutto proseguì gli studi negli istituti ebraiche fino a che, dopo essere sfuggito al rastrellamento del 16 ottobre 1943, venne arrestato nella Capitale il 7 aprile 1944, su segnalazione di un delatore. Le manette scattarono per tutti membri della sua famiglia: i genitori, la sorella Anna, i fratelli Cesare e Leo, lo zio Amedeo, il nonno Leone David.

Gli arrestati furono detenuti per qualche giorno nel carcere romano di Regina Coeli. Dopo una breve permanenza nel campo di Fossoli, il 17 maggio del '44 furono deportati ad Auschwitz. Degli otto componenti della sua famiglia, Piero fu l’unico a salvarsi e a fare ritorno in Italia.

Il mondo della politica, appresa della triste notizia, si è stretta unanimemente per ricordare la figura di Piero Terracina. Con un messaggio pubblicato su Facebook, il deputato del Pd Emanuele Fiano ha ricordato di aver che Terracina era “l'unico compagno di #Auschwitz di mio padre che io abbia conosciuto direttamente, l'unico che sia sopravvissuto insieme a lui, che ha visto insieme a lui le stesse cose, le stesse persone, le stesse selezioni, le stesse marchiature da bestie, le stesse bastonate, lo stesso fumo, la stessa baracca, la stessa fame”. L’esponente dem ha sottolineato che Piero era un uomo affettuoso, dolce. “Con noi Fiano era colmo di baci e di abbracci. Ha riempito generazioni di romani e non solo della verità dei suoi racconti. Che la vita finisca lo sappiamo tutti, che finisca la memoria mi spezza il cuore, voi non capite quanto. Sono contento che papà non possa capire della tua scomparsa. Ti sia lieve quella terra Piero dove riposano le ceneri dei nostri cari ora che vi rincontrerete. Z.L.". Poi il dolore del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: "Apprendo con dolore la notizia della scomparsa di Piero Terracina cui ero legato da profondo affetto», ha ricordato, «la sua testimonianza ha contribuito a farci riflettere sugli inconcepibili orrori ai quali può arrivare la follia umana. In molti di noi, proprio grazie ai suoi ricordi, si sono maggiormente esplicitati e consolidati il significato e i valori della democrazia e del diritto alla libertà. La mia più affettuosa vicinanza ai suoi familiari ed alla comunità ebraica di Roma".

Un messaggio di cordoglio è arrivato anche dal sindaco di Roma Virginia Raggi che ha ricordato Terracina con un post su Twitter. "Profondo dolore per la scomparsa di Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Roma si stringe ai suoi familiari e conferma l'impegno di trasmettere ai giovani la memoria dell'orrore nazifascista. Non dimenticheremo mai".

"Apprendo la notizia della morte di Piero Terracina con grande dolore, ma il mio cuore è pieno anche di riconoscenza per il privilegio di avere ascoltato le sue parole e la sua testimonianza. Nonostante il male subito, Piero Terracina ha dedicato gran parte della sua vita a combattere per il bene dell'umanità e perchè l'orrore non tornasse mai più. Che il suo ricordo sia di benedizione" , ha affermato Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.

"È importante tramandare la memoria e il sacrificio di chi sopravvisse ai Lager, perché questi orrori non si ripetano mai più". È il pensiero del segretario della Lega Matteo Salvini sulla morte di Piero Terracina. L'ex ministro dell'Interno ha poi annunciato che sono pronte ‘’le mozioni della Lega, in Parlamento a Roma e a Bruxelles, per condannare ogni forma di antisemitismo e di odio contro Israele, fenomeni purtroppo ancora oggi presenti nel mondo.

A Bruxelles chiederemo inoltre di evitare ogni sanzione economica e boicottaggio nei confronti dei prodotti provenienti da Israele".

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